Continua a dilagare la violenza, lungo le strade di Napoli: poco prima di mezzanotte, durante la serata di domenica 21 gennaio, in una rissa tra ragazzini, in piazza Carlo III, ad avere la peggio è stato un 15enne che ha riportato la frattura del setto nasale.
Il minorenne ha riferito alla Polizia di Stato che si trovava in piazza, alle ore 23.30, quando si è ritrovato coinvolto in una rissa “senza neanche accorgermene”, ha dichiarato il 15enne. All’arrivo della Volante del commissariato San Carlo, gli altri ragazzi sono scappati. Il 15enne, accompagnato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di venti giorni.
Durante lo scorso weekend si sono registrati diversi episodi di violenza, tra Napoli e provincia. In provincia di Napoli, a Sant’Antonio Abate, quattro minorenni, incensurati, sono ritenuti responsabili di una rissa aggravata. Si tratta di un 15enne, di due 14enni e di un ragazzo di 16 anni, appartenenti a due gruppi distinti, insieme con altri giovani in via di identificazione avevano scatenato una rissa durante la serata di sabato 20 gennaio, nel corso della quale il 15enne aveva colpito al capo con un casco un 14enne.
Trasportato dal ‘118’ all’ospedale di Castellammare di Stabia, al 14enne è stato riscontrato un trauma cranico non commotivo giudicato guaribile in 5 giorni. Dalle prime indagini emerge che la rissa è scoppiata al culmine di una serie di sfottò tra i gruppi sull’abbigliamento e il trucco delle ragazze in loro compagnia. Il 15enne avrebbe indirizzato anche minacce di morte nei confronti del 14enne ferito.
Intanto nel quartiere Vomero è stato fermato un 15enne che lo scorso sabato ha seminato terrore tra gli avventori che affollavano le strade della movida: con un tirapugni “si divertiva” a rompere bottiglie che un gli venivano lanciate da un coetaneo.