La Festa del Mandarino dei Campi Flegrei, giunta quest’anno alla sesta edizione, nasce dalla necessità di rivalutare questo agrume dalle eccellenti proprietà nutritive e organolettiche che, da tempo, è stato sostituito da ibridi più facilmente edibili (tra cui la clementina dal sapore meno intenso ma più richiesto perché privo di semi) con conseguente abbandono della produzione.
Il mandarino è un agrume di origine cinese che arriva in Italia, all’Orto botanico di Palermo, nel 1810 e dopo qualche anno, nel 1816, approda nel Real Orto Botanico di Napoli retto dal botanico Michele Tenore per acquisire la denominazione di “Citrus Deliciosa”. Da qui viene piantato, nel 1817, al Real Parco di Capodimonte, precisamente nell’Orto delle Delizie per allietare la tavola della famiglia reale dei Borbone in inverno.
La manifestazione è organizzata dall’associazione no-profit “L’Immagine del Mito” che agisce e opera su base assolutamente volontaria, con l’unica finalità di rivalutare il territorio dei Campi Flegrei mettendo in luce le qualità uniche dei prodotti, promuovendo tutti gli aspetti produttivi, creando così le premesse per un nuovo sviluppo dell’agricoltura e dei suoi derivati.
Grazie all’impegno del presidente Domenico Ferrante e del vicepresidente Sergio Pepicelli, “L’Immagine del Mito” è riuscita a ottenere dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali l’inclusione del Mandarino dei Campi Flegrei e il liquore derivato nell’elenco dei prodotti tipici della Regione Campania (G.U. n.168/2015). «Fino a circa sessant’anni fa – spiegano Ferrante e Pepicelli – venivano assegnate in dote alla propria figlia le rendite derivanti dalla coltivazione di questo agrume, poi gli agrumeti sono diventati rari perché trasformati in altre coltivazioni o distrutti per speculazioni edilizie. L’obiettivo, è recuperare questo prodotto locale, mettendo a reddito i piccoli agrumeti esistenti favorirne l’investimento in nuove piantagioni».
Rilevante, inoltre, l’aspetto gastronomico: chef stellati, bar e ristoranti dei comuni che negli anni hanno partecipato alla manifestazione inseriscono abitualmente nei propri menu ricette raffinate, sia dolci che salate, a base di mandarino. Il mandarinetto, infine, liquore da gustare freddo a fine pranzo, viene attualmente prodotto da diverse distillerie tra cui, in particolare, le distillerie Assunta Iacono di Sant’Angelo di Ischia e dalla storica distilleria Petrone di Mondragone.
Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore
sabato 20 gennaio 2018 ore 10.00 – 18.00
domenica 21 gennaio 2018 ore 10.00 – 13.30
Prodotti agroalimentari dei Campi Flegrei, artigianato, degustazioni al mandarino.
Mostre fotografiche: “Frammenti Urbani” di Angelo Moscarino
“Profumo di Donna” di Mariano Stellatelli
sabato 20 gennaio 2018 ore 10.00 – 18.00
Laboratorio per i ragazzi: “Archeologo per un giorno”
Scavo archeologico simulato a cura del “Gruppo Archeologico Kyme”
Visita agli scavi dell’area archeologica sotterranea in cui sono visibili i resti del cuore della città romana e tracce della città greca
INCONTRI
Sala del Museo dell’Opera – ingresso libero
ore 10.30 “Le origini di Napoli: da Kyme a Neapolis”
Archeologa Anna Abbate, Presidente dell’Associazione “Gruppo Archeologico Kyme”
ore 11.00 “Nutrizione e benessere nei Campi Flegrei: le performances del mandarino e le
cure termali”
Nutrizionista Patrizia Isita, Presidente dell’Associazione “L’Orto Consapevole”
CONCERTO
ore 18.00 “‘O sole mio”, repertorio classico napoletano
Sala della cappella di Sant’Antonio.
Orchestra “Gli Amici del ‘700 Napoletano”, dirige il Maestro Marco Traverso
Domenica 21 gennaio 2018 ore 10.00 – 13.30
Laboratorio per i ragazzi: “Archeologo per un giorno”.
Scavo archeologico simulato, a cura dell’Associazione “Gruppo Archeologico Kyme”
Visite agli scavi dell’area archeologica sotterranea in cui sono visibili i resti dell’antica città romana e tracce della città greca
INCONTRI
Sala del Museo dell’Opera – ingresso libero
ore 10.30 “Il Centro Storico di Napoli sito dell’UNESCO: conservazione e
valorizzazione”
Consigliera della Città Metropolitana di Napoli
con delega all’UNESCO Elena Coccia
ore 11.00 “L’Associazionismo: una leva per la conoscenza e lo sviluppo del territorio”
Ambientalista Carmine Maturo, portavoce tradizionale di Green Italia
PROGRAMMA – prossimi appuntamenti
MONTE DI PROCIDA
sabato 3 febbraio 2018 ore 09.30 – 13.00
Villa Matarese
Esposizioni ricami antichi e abiti della tradizione: la Montesina, agrumi rari del Real Orto Botanico di Napoli
INCONTRI
presenta Diana Schiano
ore 10.00 “La civiltà precumana”.
Pasquale Schiano di Cola
ore 10.40 “Monte di Procida nella Città Metropolitana”
Architetto Francesco Escalona
A seguire concerto del coro dell’associazione “Corale Flegrea”
Performance del pianista Simone Vitiello con voci soliste di giovani promesse
Degustazioni di prodotti al mandarino a cura delle associazioni Cappella Futura e Rione San Giuseppe
Ufficio Turismo 081.8684227
Ass. Cappella Futura 3200363086 – 3385489621
POZZUOLI
sabato 24 febbraio 2018 ore 9.30 – 13.00
Sala convegni della Protezione Civile di Monterusciello (via Elio Vittorini 1)
CONFERENZA
“Agricoltura sostenibile nei Campi Flegrei: risorse e opportunità del territorio,
Finanziamenti e investimenti per l’agricoltura e attività di trasformazione dei prodotti agricoli, sinergia tra agricoltura cultura turismo e artigianato, il progetto “Monterusciello Agro City” per il recupero delle aree rurali abbandonate, prospettive per l’agroalimentare flegreo.