Per il secondo anno consecutivo, si ricordano nel Centro Storico di Napoli, i popolani Napolitani, definiti “Lazzari” che tra il 21 ed il 23 gennaio del 1799, caddero a migliaia nel vano tentativo di respingere l’aggressione all’allora Capitale del Regno di Napoli e di Sicilia, da parte dell’esercito invasore francese. E’ questa una pagina di Storia occultata dalla storiografia ufficiale, dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli: quando si parla della breve ma sanguinosa storia della “Repubblica Napoletana” si citano sempre i “martiri” di quei giorni di Speranza e di Sangue facendo riferimento ai soli 99 giacobini giustiziati dopo il crollo di quell’effimera esperienza repubblicana; napoletana di nome, ma di fatto un vero e proprio fantoccio della più possente Repubblica giacobina sorta dalla rivoluzione del 1789 e che già stava trasformandosi nel nuovo Impero napoleonico.
Novantanove dunque le “vittime” cadute per gli ideali repubblicani i cui nomi si leggono su due lapidi commemorative poste all’ingresso di Palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli, mentre si contano in oltre 30.000 i caduti civili Napolitani, tra il mese di febbraio e quello di giugno del 1799 e che vollero restare fedeli alla loro Patria ed al loro Re; solo 3.000 di questi perirono nei tre giorni di combattimento prima della caduta della Città. Gli scontri più duri si svolsero al Ponte della Maddalena ed a Porta Capuana, dove il Popolo eresse barricate ed usò tutto quanto gli era possibile utilizzare come arma di difesa! Di questi cittadini Napolitani, è stata occultata la memoria e, solo grazie all’Associazione Culturale Neo Borbonici Attivisti; all’Istituto per la Ricerca Storica delle Due Sicilie ed all’Associazione Alta Terra di Lavoro, con la collaborazione dell’Associazione I Sedili di Napoli, dallo scorso anno il velo calato su questa pagina di Storia è stato finalmente rimosso.
Il prossimo 20 gennaio si terrà, infatti, la seconda edizione di: “L’eroismo dei Lazzari del ’99”; una commemorazione di questi eroici combattenti civili che s’immolarono per difendere Napoli da un feroce straniero. La giornata si svolgerà in tre momenti significativi: alle ore 17:00 al Ponte della Maddalena, altezza Edicola Votiva dedicata a San Gennaro dove sarà deposta, dopo un breve momento di preghiera, una corona di fiori in onore dei Lazzari che in quel luogo furono massacrati; alle ore 18:00 nella splendida chiesa rinascimentale di Santa Caterina a Formiello sarà celebrata una messa cantata in memoria di tutti i caduti del 1799 ed alle ore 19:00 a Porta Capuana, il momento finale con la rievocazione dei fatti che lì vi accaddero ed un omaggio floreale presso la targa che ricorda i Lazzari e che è stata posta in quel luogo nel corso della 1^ edizione 2017.
I Napolitani tutti, al di là delle diverse sensibilità , sono invitati a partecipare per rendere gli Onori e la Giustizia finora negata a quei nostri progenitori caduti per la Libertà e per la difesa della nostra comune Identità partenopea.