Una bambina di un anno è deceduta all’alba di domenica 14 gennaio, mentre era ricoverata al Santobono di Napoli. A quanto pare, la paziente era stata visitata già il giorno precedente, quando i genitori, riscontrando febbre alta, l’avevano trasportata al Rizzo di Ischia.
Il calvario della piccola, di appena 12 mesi, era iniziato 24 ore prima: sabato notte era stata portata due volte al pronto soccorso dell’ospedale “Rizzoli” di Ischia. La prima volta intorno alle 23 del 13 gennaio: dopo la visita, i familiari avevano rifiutato il ricovero che il pediatra di turno aveva loro proposto per valutare con maggiore approfondimento le condizioni della bambina. Poche ore dopo, intorno alle 3 del 14 gennaio, la bimba era giunta nuovamente al pronto soccorso e il pediatra aveva disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale Santobono di Napoli.
Secondo quanto trapelato, sabato sera sarebbe stato consigliato un ricovero, che i genitori, però, non avevano accolto. Nel corso della domenica, le condizioni della piccola si sono aggravate: quando la piccola è arrivata al Santobono, i medici hanno fatto il possibile, ma non è bastato a salvarle la vita.
Stando ad una prima ipotesi, a causare la morte della piccola – ancora non vaccinata – potrebbe essere stata una meningite fulminante, ma per ottenere ogni tipo di conferma, bisognerà aspettare i risultati dell’esame autoptico già disposto.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria ha attivato la consueta profilassi e la relativa indagine epidemiologica, mentre la direzione aziendale ha avviato le indagini interne per verificare la corretta applicazione delle procedure. La direzione dell’Asl Napoli 2 Nord e tutto il personale, in una nota, esprimono cordoglio alla famiglia.