Arturo, il 17enne accoltellato da una baby gang a via Foria, poco prima di Natale, stamane, lunedì 15 gennaio, è tornato a scuola, il giovane frequenta il liceo Cuoco.
Ad accoglierlo, oltre ai compagni di classe e alle insegnanti, anche una nutrita folla di giornalisti, oltre ad uno striscione affisso all’ingresso dell’istituto, sul quale i suoi compagni hanno scritto: “Bentornato Arturo”.
Ad accompagnarlo c’era la madre, Maria Luisa Iavarone, che dal giorno dell’aggressione, ha avviato una vera e propria campagna di sensibilizzazione volta a fermare il vortice di violenza che dilaga tra i minori.
Imbarazzato e sorpreso, Arturo, quando ha varcato il portone ingresso della sua scuola. “Non mi aspettavo tanti giornalisti al mio ritorno a scuola, questa accoglienza dei miei compagni – ha dichiarato alla stampa presente il 17enne – ora mi aspettano i professori, più che miei compagni. Non è stato facile, ma devo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino. Adesso devo tornare in classe con i miei amici che ho continuato a sentire in queste settimane. Anche loro mi hanno spinto a tenere duro ed a resistere. Poi ovviamente mia madre e la mia famiglia sono stati fondamentali. Da oggi proverò a buttarmi tutto alle spalle».
Di quella orrenda vicenda Arturo, porta con se un ricordo triste e doloroso, ma non intende demordere. Questa è la sua città e da oggi, inizia una “nuova” vita. «Dobbiamo fare in modo che non ci siano altri Arturo» afferma la madre, «ma soprattutto dobbiamo capire come contrastare efficacemente questo dilagare di violenza. Gli episodi continuano ad esserci ma noi dobbiamo essere più forti e cercare di cambiare le cose».
Una lieta notizia che s’incastona tra altri episodi di violenza simili a quelli che hanno travolto Arturo mentre era in strada per recarsi dal medico di famiglia per ritirare delle prescrizioni alla madre. Continuano ad alternarsi brutali pestaggi ai danni di giovanissimi che portano la firma di altri giovanissimi.
Previsto per domani, martedì 16 gennaio alle ore 15, un vertice in Prefettura, alla presenza del ministro dell’Interno, Marco Minniti, sull’escalation di episodi di violenza giovanile che si stanno verificando in questi giorni. Parteciperanno anche i vertici nazionali delle Forze dell’ordine e avrà luogo una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza pubblica. Parteciperanno anche il Procuratore Distrettuale della Repubblica di Napoli e i vertici della magistratura minorile.