Un bambino di 10 anni, di nazionalità bengalese, è stato colpito alla testa da un piombino esploso da una pistola ad aria compressa.
E’ successo durante la serata di sabato 13 gennaio a Palma Campania, comune dell’entroterra vesuviana.
Trasportato in ospedale, il bimbo sarà operato nelle prossime ore per estrarre il proiettile, che si è conficcato nella pelle della nuca, ma senza provocare lesioni gravi. Le sue condizioni non destano preoccupazione.
Il colpo è stato esploso da uno o più sconosciuti a bordo di un’auto.
Sull’episodio indagano i carabinieri.
Il ferimento è avvenuto mentre il bimbo passeggiava con il padre, all’esterno di un negozio di ortofrutta gestito da suoi connazionali. Secondo quanto riferito agli inquirenti dai testimoni, da una mercedes di colore grigio che transitava davanti al negozio sarebbero partiti più colpi, uno dei quali ha raggiunto il piccolo alla testa. Al vaglio degli inquirenti diverse piste, in primis quella del raid vandalico a sfondo razzista. Probabilmente il piccolo si è trovato sulla traiettoria del reale obiettivo dell’atto intimidatorio e/o discriminatorio: il negozio ortofrutticolo gestito dai suoi connazionali.