Ennesimo episodio di violenza in scena nel napoletano e che vede una baby gang in azione. In dieci, armati di catena per rapinare uno smartphone: è successo a Pomgiliano d’Arco.
Un altro sabato sera segnato da un grave fatto di cronaca. Un altro grave fatto di cronaca che traccia un quadro allarmante, perchè rilancia l’allarme baby bang.
A finire nel mirino del branco, durante la tarda serata di sabato 13 gennaio, due studenti di 14 e 15 anni, circondati e picchiati da un gruppo di giovanissimi che li ha aggrediti per rubargli un telefonino.
Dieci giovanissimi, armati di catena per rapinare uno smartphone: l’aggressione è avvenuta nella villa comunale di Pomigliano d’Arco. I carabinieri di Castello di Cisterna, giunti sul posto, dopo aver raccolto le descrizioni degli aggressori hanno rintracciato due dei componenti del branco, arrestando per rapina un 15enne incensurato di Pomigliano D’Arco che era ancora in possesso di una catena con cui aveva minacciato e picchiato i due studenti e hanno bloccato un minore di Somma Vesuviana, non imputabile, perchè 13enne.
I due giovani aggrediti e derubati sono stati trasportati in ospedale a Nola. Una volta medicati sono stati dimessi: entrambi hanno riportato contusioni al volto e all’addome.