Due medici sono indagati per la morte di Cristian, il bambino di tre anni deceduto poche ore dopo essere stato dimesso dall’ospedale pediatrico Santobono a Napoli, lo scorso 29 dicembre.
Nei confronti dei due medici è stato emesso un avviso di garanzia, per l’ipotesi di omicidio colposo, come atto dovuto per consentire la nomina di propri consulenti di fiducia in occasione del conferimento dell’incarico per l’autopsia fissato il 5 gennaio.
Quando il bimbo giunse in ospedale, lo scorso 28 gennaio, in codice verde, i sanitari riscontrarono segni di infiammazione alle vie aeree, dolori addominali e diarrea. Dopo gli esami si ritenne di non disporre il ricovero: furono prescritti alcuni farmaci e un controllo medico dopo 24 ore, dopodiché fu dimesso. L’indomani mattina fu riportato in gravissime condizioni nello stesso ospedale dove morì poco dopo il ricovero.
Ad Ercolano, il comune vesuviano dove il piccolo si trovava insieme ai genitori per trascorrere le festività natalizie con i nonni e i parenti, nelle ore successive alla tragedia moltissime persone e diverse istituzioni hanno aderito ad una fiaccolata, in memoria del piccolo defunto. Il primo cittadino di Ercolano, in vista dei festeggiamenti di capodanno ha rivolto un accorato appello ai cittadini, affinchè non esplodessero botti, in segno di rispetto per il dolore che ha travolto la famiglia del piccolo.