Svolta importante nelle indagini relative all’omicidio di Vittorio Materazzo, avvenuto nel novembre 2016 nel quartiere napoletano di Chiaia.
Arrestato a Siviglia Luca Materazzo, il fratello della vittima, ritenuto responsabile dell’omicidio premeditato e ricercato da quando era stato emesso l’ordine di cattura il 21 dicembre 2016.
Materazzo, arrestato per l’omicidio di suo fratello Vittorio – ucciso con 40 coltellate – era scomparso da Napoli il 10 dicembre 2016. A bordo di un bus si era recato a Genova e da lì a fatto perdere le sue tracce. A Siviglia lavorava in un bar come cameriere.
Il 37enne era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 21 dicembre 2016 dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura in quanto ritenuto responsabile di omicidio premeditato. Le indagini svolte all’epoca dei fatti dalla Sezione Omicidi della Squadra Mobile, avevano permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico di Materazzo. L’omicidio si verificò davanti casa del fratello, nel cuore di Napoli, in via Maria Cristina di Savoia, il 28 novembre 2016. Il provvedimento restrittivo, quando il ricercato fece perdere le sue tracce, fu immediatamente esteso in campo internazionale, nei circuiti Interpol e Shenghen; nello specifico, furono richieste mirate ricerche in Spagna, Francia e Inghilterra.
Materazzo è stato rintracciato a Siviglia durante un controllo di una pattuglia dell’Udyco Grupo III all’interno di un bar centrale dove lavorava come cameriere.
Durante l’attività investigativa tutto il mondo relazionale di Materazzo è stato costantemente monitorato e scandagliato, costringendolo probabilmente ad isolarsi, a recidere ogni tipo di rapporto con parenti e conoscenti, per non consentire agli investigatori di localizzarlo. Avviate le procedure conseguenti all’esecuzione del mandato d’arresto europeo, finalizzate alla consegna del latitante alle Autorità italiane.