Tragedia di Natale nel casertano dove un 14enne è stato ferito gravemente da un proiettile vagante durante il pomeriggio del 24 dicembre.
Luigi P., promettente calciatore di Parete, è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ferito al capo da un proiettile vagante mentre era seduto su una panchina con alcuni amici nei pressi di un bar in via Vittorio Emanuele, sul corso principale del paese. Il giovane ha subito un intervento alla testa, i medici gli hanno estratto il proiettile che ha attraversato la scatola cranica. Luigi ha riportato un vasto edema cerebrale ed è in coma farmacologico. Decisive saranno le prossime ore.
Il giovane è stato prima condotto nell’ospedale Moscati di Aversa e poi trasferito a Caserta, dove è stato operato d’urgenza per l’estrazione del proiettile.
Indagini a tutto campo della Procura di Napoli Nord, gli inquirenti hanno effettuato rilievi balistici sui balconi degli edifici adiacenti per rilevare la presenza di polvere da sparo, in quanto dai primi rilievi si presume che i colpi siano stati esplosi quasi sicuramente dall’alto, e che stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza di alcuni esercizi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Sono ancora molti i punti oscuri della vicenda. Di certo c’è che gli inquirenti hanno trovato vari bossoli, a dimostrazione del fatto che chi ha sparato lo ha fatto più volte. Al momento l’ipotesi più accreditata è che chi ha sparato abbia puntato in alto l’arma, magari per provarla, sparando vari colpi, con uno dei proiettili che, in fase di ricaduta, avrebbe colpito Luigi.
Nessuno si era accorto del proiettile. Non si sa ancora con certezza se fosse seduto su una panchina o stesse passeggiando, di certo Luigi improvvisamente è stramazzato al suolo. Gli amici hanno visto il sangue uscire dalla testa e hanno pensato che avesse sbattuto il capo contro il marciapiede dopo la caduta. L’allarme è scattato quando hanno visto che Luigi non si muoveva e si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Solo in ospedale hanno poi scoperto che il loro amico era stato colpito da un proiettile.
Luigi è una promessa del calcio che qualche tempo fa aveva sostenuto provini con il settore giovanile del Frosinone e che era in procinto di trasferirsi ad Avellino, proprio per continuare ad inseguire il sogno di diventare un calciatore affermato.
Una svolta importante potrebbe arrivare con l’esito degli esami balistici che dovrebbero stabilire l’esatto calibro del proiettile e quindi capire anche l’arma utilizzata. I carabinieri hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza di alcuni esercizi, hanno sentito gli amici di Luigi, ma anche persone che erano in via Vittorio Emanuele o che vivono nelle vicinanze del posto dove è avvenuto il ferimento; hanno poi controllato anche coloro che hanno il porto d’armi e compiuto accertamenti sui balconi della zona per riscontrare la presenza di polvere da sparo. Non saranno indagini facili vista la presenza in molte abitazioni di prodotti pirotecnici che contengono polvere da sparo.
Intanto a Parete la comunità è sotto choc. I brindisi di Natale in programma in piazza hanno lasciato il posto ad una fiaccolata, organizzata da amici e parenti del giovane ferito.
Luigi è conosciuto perchè gioca a calcio e in molti ripongono fiducia nelle sue doti, sicuri che possa farsi strada in quel mondo. Gioca nella FroCalcio, squadra affiliata al Frosinone, sempre attenta ai giovani talenti. I suoi familiari sono conosciuti a Parete; in passato gestivano un deposito di bevande, il papà è anche agricoltore.
Durante la sera di Natale i compagni di squadra di Luigi hanno organizzato una fiaccolata. Giocatori, allenatori e dirigenti della FroCalcio San Luciano di Lusciano hanno partecipato alla fiaccolata all’esterno del campo sportivo. “Devi vincere la tua partita più importante”, hanno incitato i compagni di Luigi.
La procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo contro ignoti per tentato omicidio.