“Case Nuove”: così viene denominata una fetta del quartiere Mercato, il penultimo quartiere esteso della città, confinante a nord ed est con la Zona industriale e ad ovest con il quartiere Pendino.
Il soprannome “Case Nuove” deriva dal fatto che intorno al 1890 furono edificate quelle palazzine di edilizia popolare nell’area compresa tra il Borgo Loreto, corso Garibaldi e corso Arnaldo Lucci.
Quel quartiere rappresenta una zona di passaggio fra il centro storico della città di Napoli e la Zona industriale, con piazza Garibaldi che funge da spartiacque.
La zona delle “Case Nuove” è stata spesso teatro di vicende di cronaca, nonché quartier generale di organizzazioni criminali.
Un territorio storicamente conteso tra tanti clan che nel corso degli anni hanno dato luogo a sanguinose faide di camorra. A far gola, principalmente, in quella zona, sono due business illeciti: il controllo delle aree mercatali che pullulano tra Porta Nolana, piazza del Carmine, fino al mercato della Maddalena, e lo spaccio di droga.
Allo stato attuale, secondo gli inquirenti, il controllo dell’attività di spaccio nella zona delle “Case Nuove” è nelle mani del clan Rinaldi di San Giovanni a Teduccio, da tempo in conflitto con i Mazzarella.
In queste ore, le “Case Nuove”, sono balzate agli onori della cronaca, ancora una volta, per una notizia correlata alla realtà che si respira in quel contesto.
Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale hanno scoperto la presenza di una pusher di appena 14 anni, coinvolta in un giro di spaccio insieme ad una 17enne e ad un uomo di 34anni.
Gli agenti, mentre stavano percorrendo via Ludovico Da Casoria, hanno notato la 17enne e l’uomo scambiarsi dei soldi. I due, alla vista dei poliziotti, sono scappati, raggiungendo un appartamento dal quale la 14enne ha lanciato su via Manso una scatola contenente diversi involucri di cocaina.
Una volta recuperata la scatola contenente diversi involucri di cocaina ed un bilancino di precisione e grazie all’aiuto di un cane poliziotto, nell’androne del palazzo sono stati trovati oltre 30 grammi di polvere per il taglio della droga, un altro bilancino di precisione e 6 proiettili calibro 9.
I tre sono stati denunciati.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della questura hanno denunciato in stato di libertà le due ragazze di 14 e 17 anni e l’uomo di 34 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.