Il lungo weekend del Ponte dell’Immacolata comincia a Capodimonte con la rassegna gratuita di cinema in auditorium venerdì 8 dicembre e si concluderà lunedì 11 con l’inaugurazione della mostra Carta Bianca, da un’idea di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani, che vedrà la partecipazione di dieci personalità, attive in diversi campi del sapere (Laura Bossi Régnier, Giuliana Bruno, Gianfranco D’Amato, Marc Fumaroli, Riccardo Muti, Mariella Pandolfi, Giulio Paolini, Paolo Pejrone, Vittorio Sgarbi, Francesco Vezzoli) a un progetto espositivo polifonico sulle collezioni di Capodimonte.
Ecco in dettaglio gli appuntamenti di un weekend che offre al visitatore perfomance, visite guidate e laboratori didattici.
Venerdì 8 e sabato 9 dicembre 2017, ore 10.00 e 11.30 L’Opera si racconta. La parabola dei ciechi di Pieter Bruegel il Vecchio.
In occasione della festività dell’Immacolata, venerdì 8 e sabato 9 dicembre, alle ore 10.00 e 11.30,Gianluca Puccio, storico dell’arte dei Servizi Educativi, propone ai visitatori del Museo un approfondimento sulla Parabola dei ciechi di Pieter Bruegel il Vecchio, protagonista de L’opera si racconta, ciclo di mostre finalizzate a mettere in risalto singoli capolavori delle collezioni permanenti – dipinti, sculture e oggetti d’arte conosciuti, poco noti o provenienti dai depositi – raccontati in una chiave nuova e in dialogo con altre opere, per svelarne la complessità e il contesto di origine.
Durante la visita, si avrà quindi la possibilità di approfondire gli aspetti tecnici, iconografici e stilistici di questo celebre capolavoro della maturità del pittore fiammingo appartenente al nucleo farnesiano delle collezioni di Capodimonte, ma, contemporaneamente, si avrà anche la possibilità di ascoltarne la storia tradotta in musica dal giovane compositore napoletano Stefano Gargiulo.
La visita, alla quale è possibile partecipare gratuitamente con il solo biglietto di ingresso del Museo, avrà la durata di circa 1 ora.
Prenotazione obbligatoria al numero 081 440438 (da lun. a ven. ore 10.00-14.00); Sabato: tel. 081 7499130 (10.00-13.00 | 15.00-17.00) e-mail [email protected] e attendere la risposta con conferma di disponibilità.
Sabato 9 dicembre 2017 (ore 12.00, Salone delle Feste, primo piano) Il segreto dell’ombra installazione coreografica di Valeria Apicella in relazione alla tela Atalanta e Ippomene (1620-1625) di Guido Reni.
La performance ripropone in danza il mito di Atalanta, ninfa la cui imbattibile capacità nella corsa fu sconfitta solo da Ippomene tramite uno stratagemma ordito da Afrodite. Valeria Apicella ‘performa’ sul suo corpo l’incontro dei due personaggi, in un dialogo sottile tra l’opera barocca e il corpo contemporaneo; dj set Aldoina Filangieri. Lo spettacolo è prodotto da cie 3.14 in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il sostegno dell’Ex-Asilo Filangieri e della Consultrading.
Domenica 10 dicembre 2017, ore 10.00 L’arte…fuori porta. Laboratorio creativo natalizio per i bambini.
I Servizi Educativi del Museo propongono ai più piccoli un laboratorio creativo natalizio. Tutti i bambini riceveranno un kit contenente il materiale per poter realizzare il proprio fuoriporta: feltro, stoffa, bottoni, nastri… Saranno utilizzate anche immagini di Natività di capolavori del Museo, che alla fine del laboratorio i bambini potranno ammirare. Il laboratorio è rivolto ai bambini di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, ed è realizzato grazie al sostegno degli Amici di Capodimonte.
Il laboratorio è incluso nel biglietto di accesso al Museo ed è a cura di Paola Aveta e Vincenzo Mirabito.
Prenotazione obbligatoria alla mail mu-cap.accoglienza.capodimonte
lunedì 11 dicembre, ore 12.00 conferenza stampa e ore 17.30: Carta Bianca da un’idea di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani con Laura Bossi Régnier, Giuliana Bruno, Gianfranco D’Amato, Marc Fumaroli, Riccardo Muti, Mariella Pandolfi, Giulio Paolini, Paolo Pejrone, Vittorio Sgarbi, Francesco Vezzoli.
Carta Bianca è una sfida che il Museo di Capodimonte propone a dieci personalità famose in diversi campi del sapere, con sensibilità, formazione, cultura, nazionalità e inclinazioni differenti di diventare ‘curatori’ della loro sala ‘ideale’ nel Museo di Capodimonte, selezionando liberamente massimo dieci opere tra le 47mila opere conservate, avendo “carta bianca” con un solo obbligo: spiegare la propria scelta.
La mostra, nata da un’idea di Sylvain Bellenger direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e Andrea Viliani direttore del museo Madre, propone ai curatori di esprimere un’altra lettura dell’arte, anche lontana dalla storia del’arte. Carta Bianca è una mostra-manifesto che invita il visitatore a riconsiderare l’idea del museo, più che il “Museo Immaginario” intuito da André Malraux, Carta Bianca è il museo soggettivo per ciascuno di noi.