La quarta aggressione, in poco più di 15 giorni, nei confronti di una troupe del programma satirico «Striscia La Notizia». Dopo gli episodi di Padova e Bologna, l’ennesima violenza si è verificata a Roma, nel quartiere periferico di San Basilio, una delle principali piazze di spaccio della Capitale più volte balzata agli onori della cronaca per violenze e guerre fra gang criminali. Secondo quanto riferito dal programma di Antonio Ricci, contro la troupe sarebbero stati esplosi due colpi di pistola, oltre al lancio di un mattone che ha ferito un cameraman durante uno dei servizi di Vittorio Brumotti sulle piazze di spaccio in Italia.
Minacce di morte, inoltre, sarebbero state rivolte contro Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, e la sua troupe. L’aggressione è avvenuta durante il pomeriggio di sabato 2 dicembre a Roma, durante un’inchiesta sulla droga: Brumotti si trovava nel quartiere San Basilio per documentare lo spaccio di stupefacenti che avviene alla luce del sole, gestito da alcune famiglie italiane, a quanto sembra legate alla camorra.
Adescato con l’offerta di cocaina e altre droghe, Brumotti ha finto di voler comprare gli stupefacenti ma, una volta giunto in zona, attraverso il megafono ha iniziato una campagna contro lo spaccio. Immediatamente da un blocco di case popolari sono partiti gli insulti, che poi sono diventati minacce di morte. Finché l’inviato di Striscia ha sentito esplodere due colpi di arma da fuoco, mentre una persona con il volto coperto da un passamontagna ha lanciato un mattone che ha ferito a una gamba uno dei cameraman.
Dopodichè, Brumotti e la sua troupe, sono risaliti sul furgone e si sono allontanati dal quartiere.
Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri, ai quali la troupe ha sporto denuncia subito dopo l’accaduto. I militari della compagnia di Montesacro hanno effettuato un sopralluogo sul posto e stanno ascoltando diverse persone per poter ricostruire con esattezza la dinamica dell’aggressione. Nella denuncia gli inviati avrebbero riferito di aver sentito due colpi d’arma da fuoco e che un uomo a volto coperto gli ha lanciato contro un mattone che ha ferito di striscio uno dei cameramen alla gamba.
«L’inviato di Striscia la Notizia – la ricostruzione fatta dal programma sul proprio sito – si trovava nel quartiere San Basilio (via Carlo Tranfo, angolo con via Luigi Gigliotti) per documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti che avviene alla luce del sole, gestito da alcune famiglie italiane, a quanto sembra, legate alla camorra. Adescato con la proposta di vendergli cocaina e altre droghe, Brumotti ha iniziato la sua campagna contro lo spaccio usando il megafono. Immediatamente da un blocco di case popolari si sono levate urla di insulti e minacce. Verso le 16:15, sceso dal suo furgone, Brumotti ha sentito due colpi di arma da fuoco. Si gira e vede una persona in passamontagna che corre verso di lui e la sua troupe lanciando un mattone che ferisce a una gamba uno dei cameramen. L’inviato di Striscia e la troupe, saltano sul furgone e si allontanano di corsa dal quartiere».
Quella di oggi pomeriggio è la quarta aggressione nei confronti dell’inviato di Striscia. Il 15 novembre la troupe era finita sotto le minacce di alcuni pusher stranieri nel parco bolognese della Montagola. Quindici giorni dopo la nuova «intrusione» nel parco, con ancora un’altra aggressione da parte degli stessi spacciatori che lo avevano riconosciuto. Il 22 novembre, invece, Brumotti e i suoi operatori erano stati aggrediti a Padova, nella zona antistante la stazione ferroviaria.