Nasce nel cuore del Centro Antico di Napoli, Sito UNESCO, nel contesto più famoso al mondo per la produzione Artistica Presepiale, una innovativa e pregiata opera d’Arte che riesce a coniugare l’antica tradizione della cartapesta nolana con lo stile presepiale settecentesco napoletano.
In occasione del possesso canonico dell’antica Parrocchia di San Lorenzo Maggiore da parte del nuovo parroco p.Domenico Sportiello, con la messa che sarà celebrata sabato 2 dicembre alle ore 18, da S.E. il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, gli artigiani Leopoldo Santaniello, storico maestro nolano della cartapesta ed Aldo Vucai, noto presepista di San Gregorio Armeno, hanno realizzato e donato alla Basilica francescana tra le più importanti chiese di Napoli, una originale Natività di grandi dimensioni, dove le figure della Sacra Famiglia, interamente realizzate in cartapesta policroma, sono incorniciate dai classici elementi architettonici cari allo stile presepiale settecentesco napoletano.
La suggestiva e semplice scena della Natività, è stata appena collocata in una delle meravigliose cappelle della grande chiesa angioina che vide raccolti in preghiera al suo interno tutti i grandi Re del millenario Regno di Napoli ed ospitò anche artisti dello spessore di Petrarca o vide nascere l’Amore tra Boccaccio e Fiammetta, ma già tantissimi napoletani e turisti ne stanno apprezzando il grande valore artistico rimanendo colpiti dallo spirito devozionale che ha mosso i due valenti artigiani.
Il connubio tra l’arte della cartapesta nolana che affonda le su Radici storiche e culturali nella tradizione raffigurativa di molti territori meridionali e l’arte presepiale tradizionale tipicamente napoletana – dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli con questa pregiata opera d’Arte, riannoda un legame identitario mai spezzato tra la Città universalmente riconosciuta come “patria del Natale” e l’entroterra metropolitano; l’Arte e la Devozione popolare, ancora oggi non conoscono infatti né barriere né distanze ed il messaggio di Pace e di Speranza che si manifestano in questa opera nata dall’intuizione di due grandi artigiani, apprezzati anche a livello internazionale, farà anche da ulteriore attrattore turistico oltre a raccontare ai milioni di visitatori che raggiungeranno il Centro Antico durante il “Natale Lungo Partenopeo” lo Spirito di Accoglienza ed il calore di Umanità e di Solidarietà che alberga sempre nei cuori del Popolo Napolitano.