Anche quest’anno riparte dalla storia leggendaria di Spartaco e di Annibale il Festival della Letteratura nel segno del mito ideato da “Arena Spartacus Amico Bio” all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo. “La memoria degli Elefanti” che è il titolo del Festival nato nel 2015 e i valori della rivoluzione civile di Spartaco a cui il Festival è ispirato come tema conduttore (“I am Spartacus: eroi, valorosi e valori”) riecheggiano nella produzione letteraria dello storico Giovanni Brizzi che venerdì 24 Novembre a partire dalle ore 18.30 sarà il protagonista della serata di anteprima della terza edizione della rassegna diretta da Antonio Emanuele Piedimonte. Un’anteprima organizzata in collaborazione con il Polo Museale della Campania, il Consorzio Arte’m e con il patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere e il supporto tecnico al salotto letterario di Radio Zar Zak.
“Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco e l’altra Italia” (Il Mulino Editore) è il titolo dell’ultimo libro di Giovanni Brizzi che sarà presentato in anteprima nazionale all’Arena Spartacus dell’Anfiteatro Campano come prologo dell’edizione 2018 del Festival della Letteratura nel segno del mito.
Al centro del dibattito dedicato al tema “Da Annibale a Spartaco: il mito della storia per costruire il futuro dello sviluppo dell’antica Capua” ci saranno l’innovazione e l’imprenditoria per la valorizzazione del patrimonio culturale, la grande sfida della formazione dei nuovi manager dei beni culturali, il turismo ispirato dai libri e dal cinema e i grandi attrattori culturali come motore dello sviluppo economico di un territorio.
“Ancora una volta – sottolinea il giornalista Antonio Emanuele Piedimonte, direttore artistico del Festival – lanciamo una riflessione basata sulle potenti suggestioni della Storia per provare a lanciare un ponte verso le grandi sfide del futuro, in linea con la mission fondante di questo Festival: dare valore alla memoria del passato vivificandola con una mobilitazione culturale in grado di risvegliare la coscienza civile del territorio campano. L’anfiteatro di Spartaco può e deve essere il punto di partenza di una ‘trincea’ culturale finalizzata alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico, artistico e ambientale dell’Antica Capua e dell’intero Mezzogiorno, premessa indispensabile per l’unica rivoluzione possibile: la creazione di un nuovo sistema di sviluppo economico ed occupazionale. Perché la schiavitù contro cui si ribellò l’eroico gladiatore duemila anni dopo è quella di non poter godere della dignità di un vero lavoro e di una onesta chance professionale per i giovani (e i meno giovani) del Sud”.
Per discutere con Giovanni Brizzi di mito, storia, turismo e marketing del territorio ci saranno tra gli altri Antimo Cesaro, sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Rosanna Cioffi, Pro Rettore alla Cultura dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, Anna Imponente, direttore del Polo Museale della Campania, Marco Lombardi, direttore del Festival della Cinegustologia, Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere e Paola Villani, professore ordinario di Letteratura di viaggio all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Letture dal libro affidate all’attrice Federica Grimaldi.
A partire dalle 20.30 il salotto letterario dell’Arena Spartacus tornerà ad essere la sala del primo ristorante biologico al mondo in un sito archeologico. In occasione del Festival della Letteratura ci saranno menù speciali tematici dedicati alle figure storiche del Festival, da Annibale a Spartaco.