Un documentario per parlare di Acerra, al di là dei preconcetti legati alla Terra dei Fuochi. “Primitivamente”, opera del regista Giuseppe Alessio Nuzzo, ha ricevuto un premio speciale al festival CortiSonanti Film Festival 2017 Awards per per “aver dato testimonianza vera con coraggio attraverso il linguaggio cinematografico di denuncia”. La cerimonia si è tenuta sabato 18 novembre al Castel Nuovo (Maschio Angioino) di Napoli.
«Tutto è partito quando un amico mi recitò una poesia del grande commediografo Raffaele Viviani, “Primitivamente” – commenta il regista partenopeo – il testo, scritto nei primi anni dello scorso secolo, mi ha da subito colpito poiché il maestro Viviani, oltre a scrivere della mia città, Acerra, ne raccontava come un’oasi di pace e benessere, dove lui si rifugiava quando era stufo delle grandi città. Non poco è cambiato da quegli anni». La voce narrante del film è di Giancarlo Giannini che proprio grazie a Napoli ha ricevuto una candidatura agli Oscar per “Pasqualino Settebellezze” «Questo territorio è pieno di risorse ed è necessario rivalutarle, al di là degli appellativi spiacevoli che in alcune circostanze si rivelano anche impropri».
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix – con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre – viene affiancata all’attualità, con video d’archivio delle lotte contro i roghi tossici.
A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all’ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell’Università Federico II sulla qualità del terreno.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano, al padre-coraggio Don Maurizio Patriciello per arrivare al musicista e compositore Enzo Avitabile che ha concesso anche alcune delle sue musiche per il film.