Il 13 novembre 1875, l’icona della Madonna del Rosario giunse dal Convento del Rosario di Porta Medina a Napoli, al Santuario di Pompei su un carro di letame guidato da Angelo Tortora, al quale il Beato Bartolo Longo aveva affidato la tela avuta in regalo da Suor Concetta de Litala.
Da allora, nel corso degli anni, migliaia di devoti si sono recati in pellegrinaggio a Pompei per baciare il dipinto. La tela resta collocata davanti all’Altare per l’intera giornata e viene riposta sul Trono solo quando l’ultimo fedele della fila avrà potuto renderle omaggio.
“Sono particolarmente lieto di accogliervi a Pompei nel santuario della fede e della carità, a trentasette anni dalla beatificazione del nostro fondatore e nel giorno in cui celebriamo il 142° anniversario dell’arrivo della sacra icona della Vergine del Rosario”. Queste le parole che l’Arcivescovo Tommaso Caputo ha scritto in un messaggio rivolto a tutti quei fedeli che durante la giornata di oggi, lunedì 13 novembre, giungeranno a Pompei per partecipare al tradizionale appuntamento della “Discesa del Quadro”, quando la sacra tela custodita nella Basilica sarà fatta scendere dal Trono per essere posta davanti all’altare per la venerazione diretta.
Si parte alle ore 6.00 con la recita del “Buongiorno a Maria”. Poi, ciascun fedele, potrà accedere alla devozione personale dell’Immagine, dopo aver affrontato il percorso predisposto, accompagnato dal canto e dalla preghiera di sacerdoti, religiosi, religiose e laici.
Ogni ora, presso la Sala Luisa Trapani, raggiungibile attraverso il Piazzale San Giovanni XXIII, sarà celebrata la Santa Messa. La celebrazione eucaristica delle 11.00 sarà presieduta dall’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, che, al termine, guiderà i fedeli in processione verso la Basilica per la recita della Supplica a mezzogiorno. A tarda sera il Quadro sarà ricollocato sul Trono.
All’iniziativa, come ogni anno, collaboreranno diverse associazioni di volontariato che garantiranno l’assistenza ai pellegrini e la sicurezza del luogo sacro.