«La necessità di garantire come Polo Unico per Napoli e l’intera provincia la gestione dei pazienti politraumatizzati, sommata al ruolo di hub anche per le reti tempodipendenti dell’ictus cerebrale e dell’infarto miocardico acuto, nonché l’accelerazione indotta dall’obiettivo posto per l’abbattimento delle liste d’attesa, sono i fattori che hanno determinato in queste ultime settimane un afflusso straordinario di pazienti al nostro pronto soccorso con patologie e comorbilità importanti che qualificano il numero degli accessi. L’analisi dei dati dei nostri sistemi informatici e l’esperienza degli scorsi anni ci dà ragione di credere che gli accessi aumenteranno ancor più in occasione della prima ondata di influenza, e molto rapidamente, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, portando una situazione già molto complessa a diventare estremamente seria. Per gestire l’emergenza e governare questi flussi straordinari, dalle 9.00 di questa mattina ho disposto presso la direzione generale l’insediamento della nostra Unità di Crisi».
A parlare è il direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva, che sottolinea come ancora una volta i protocolli di gestione introdotti abbiano permesso alla direzione strategica di percepire in maniera chiara e inequivocabile l’approssimarsi di una situazione potenzialmente critica.
L’attivazione automatica dei protocolli definiti per le situazioni d’emergenza e la gestione della situazione grazie al lavoro dell’Unità di Crisi servirà a garantire la continuità assistenziale. Come da protocollo la direzione strategica ha intensificato dalle prime ore di questa mattina i contatti con tutte le altre Aziende Ospedaliere chiamate dalla Regione a contribuire per l’individuazione di ulteriori disponibilità di posti letto.
«Ancora una volta il Cardarelli sta rispondendo con determinazione e unità per fare in modo che tutti gli utenti possano affidarsi alle nostre cure senza preoccupazioni. Per questo motivo voglio ringraziare le donne e gli uomini del Cardarelli per il lavoro straordinario che ancora una volta stanno portando avanti e per l’impegno eccezionale al quale saranno chiamati sino alla fine di questa emergenza. Del resto, visto il nostro ruolo in un contesto così complesso, la nostra – come ho detto più volte – è una straordinarietà quotidiana. L’obiettivo è ancora una volta quello di tornare nel più breve tempo possibile ad una normale condizione di “straordinaria” accoglienza e di lavoro dando la possibilità al Cardarelli di esprimersi in pieno anche nell’eccellenza di “elezione” e non solo più per l’eccellenza di “emergenza”».
Al fine di agevolare il lavoro dei professionisti dell’informazione, e rendere l’idea del lavoro svolto, la direzione generale trasmette di seguito i dati certificati relativi alla presenza di barelle nell’Ospedale, mercoledì 8 novembre 2017 alle ore 9,00 (dati rilevati dal sistema informatico aggiornato in tempo reale).
Pronto Soccorso, accessi medi negli ultimi 3 giorni, n°230
. Unità Operativa di Osservazione Breve Intensiva ore 9,00 pazienti n°82
Situazione barelle
. U.O.C. Medicina d’urgenza ore 9,00 n°12
. U.O.C. Chirurgia d’urgenza ore 9,00 n°20
. U.O.C. di Ortopedie ore 9,00 n°11
. U.O.C. Gastroenterologia d’urgenza ore 9,00 pazienti n°0
. U.O.C. Neurochirurgia ore 9,00 n°0
. U.O.C. Neurologia ore 9,00 n°0
. U.O.C. Cardiologia con UTIC ore 9,00 n°0
L’unità di crisi resterà attiva sino a quando la situazione non sarà rientrata nei canoni della normalità.