Pozzuoli, 28 ottobre 2006 – Quell’estate, il 18enne Loris De Roberto aveva interrotto la sua relazione con una ragazza, durata ben 3 anni. La sua ex ragazza da settembre dello stesso anno frequentava Salvatore D’Orta, ovvero il ragazzo che quel giorno si è trasformato nell’assassino di Loris. La giovane, nonostante la nuova relazione, continuava a cercare Loris. Questo era il motivo per cui Salvatore era geloso di Loris.
Daniele Del Core, amico di Loris, quella sera del 28 ottobre, si trovava, come ogni sabato sera, al centro abbronzante che frequentava di solito. Lì sopraggiunse l’assassino per uccidere Loris. Daniele, che non conosceva affatto l’assassino, intervenne solo per sedare la lite scoppiata tra Loris e Salvatore D’Orta e per salvare il suo amico, per questo motivo ha perso la vita.
Daniele Del Core muore subito, mentre Loris rimane ferito. Muore qualche giorno dopo, il 5 novembre 2006.
Per gelosia ha ucciso a coltellate un ragazzo diciottenne e ne ha ridotto in fin di vita un altro, ha pagato con il sangue e con la vita “lo sgarro” di essere il suo presunto rivale in amore.
Salvatore, quando ha ucciso Loris è Daniele, aveva appena 16 anni: due in meno delle sue vittime. E non è un baby-killer o una giovane recluta di un clan. Salvatore, fino a quel momento, non aveva conti in sospeso con la giustizia. Era un adolescente come tanti altri. Ha ammazzato perché non sopportava che la sua ragazza frequentasse nuovamente l’ex fidanzato. Un mese prima, probabilmente, aveva organizzato la prima spedizione punitiva contro Loris De Roberto, finita nel nulla grazie all’intervento di amici comuni. Poi, quel sabato, i due si sono incontrati casualmente dinanzi a un bar di Pozzuoli, sul litorale flegreo, dove abita la ragazzina al centro della contesa. Ne è nato l’ennesimo diverbio, sfociato subito in rissa. Daniele Del Core ha cercato di dividere i due litiganti, ma è stato trafitto dalla lama di un coltello a serramanico impugnato da Salvatore. È morto poco dopo il ricovero in ospedale. Loris De Roberto, invece, è stato ferito gravemente: i medici l’hanno operato d’urgenza per arginare le emorragie interne al polmone e al fegato. Spira dopo una settimana di agonia. Salvatore è stato arrestato durante la notte tra quel sabato e la domenica seguente nella sua casa di Napoli, dove aveva nascosto in una borsa gli abiti insanguinati.
Cosa resta di Loris e Daniele, due giovani vite uccise per sedare la cieca gelosia di un adolescente incapace di accettare che la ragazza che gli faceva battere il cuore volesse tornare con il suo ex fidanzato?
In ricordo di Daniele Del Core è nata un’associazione per proporre ai giovani e agli adulti i temi della giustizia e della legalità. È l’associazione «L’amico del cuore», inaugurata il 10 novembre 2010. Presidente dell’associazione è la sorella di Daniele, Carmen Del Core: l’intento dell’associazione è cercare tutte le forme possibili, affinché in ogni ambito della vita sociale e delle relazioni sia presente il valore del rispetto della legge.