Sabato 21 ottobre 2017 alle 11.30 il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospiterà la prima presentazione nazionale de I Piccoli Principi del Rione Sanità della giornalista Cristina Zagaria. Il libro nasce dai disegni, storie e racconti dei ragazzi della Sanità che in tre mesi di laboratorio, a partire dal volume Il piccolo principe di Saint-Exupéry, hanno espresso la propria creatività e i propri sogni, così vicini al Real Bosco di Capodimonte, luogo di sogno per molti di loro. Con l’autrice dialogheranno il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, padre Antonio Loffredo, Antonio Riva della Fondazione Alberto e Franca Riva onlus e l’attore Alessandro Siani. Modera la giornalista Conchita Sannino.
Questa la trama: Uhuru, un profugo africano di 19 anni diretto in Svizzera alla ricerca di una nuova vita, si ferma a Napoli nel Rione Sanità. Accolto dai ragazzi del quartiere che lo chiamano l’Aviato’, come l’aviatore di Saint-Exupéry, Uhuru conosce le storie del “Pianeta Sanità”, con le sue contraddizioni, le difficili vite, le illegalità e ne scopre la bellezza, nelle persone che amano il loro quartiere e lavorano per un futuro migliore. Con Padre Antonio Loffredo incontra i “Piccoli Principi” della Sanità: Diego, Rosa, Isaia, Samuele, Aurosa e Pokemoncino, che si tengono idealmente per mano per prendere una strada nuova…
Racconta l’autrice che per costruire la trama con i bambini ha fatto il gioco del palloncino rosso: «C’è un palloncino rosso, il vento lo solleva e vola… dove va?». Il palloncino rosso dei bambini della Sanità però non ha mai spiccato davvero il volo: il posto più lontano dove i bambini sono riusciti a immaginare che arrivi (a parte Dio) è il Bosco di Capodimonte. Perché loro dal rione non sono mai usciti e hanno paura, proprio come il palloncino. Al Bosco ci sono andati tutti la prima volta con gli educatori e per loro è stato un viaggio. Invece il lavoro quotidiano di Padre Antonio Loffredo è quello di insegnare a questi bambini a sognare, ad andare via, lontano, ad esplorare il mondo, per poi tornare.
Il libro di Cristina Zagaria, giornalista, scrittrice e mamma, di origine tarantina che vive a Napoli dove lavora per il quotidiano La Repubblica, trasforma in romanzo l’esperienza di chi combatte ogni giorno per la rinascita e lo sviluppo di un territorio, coinvolgendo in prima persona i più giovani. E allora scopriamo, attraverso l’ascolto della loro quotidianità, delle loro speranze, delle loro sfide, delle loro piccole paure, un mondo fatto di amicizia, coraggio, collaborazione, accoglienza: un mondo di “piccoli principi” in cui, come a volte succede nella vita, lo sguardo bambino non permette neppure alle realtà più crude e violente di prevalere. Tra i suoi libri, pubblicati per Sperling & Kupfer, Malanova e Veleno. Per la collana Il Battello a Vapore dell’editore Piemme ha già pubblicato Cuore di pugile.
Il libro è un progetto ideato e sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus, che da alcuni anni si occupa di contrasto al disagio sociale sostenendo progetti sul territorio in collaborazione con il parroco del Rione Sanità, padre Antonio Loffredo. Progetti al quale l’editore Piemme destinerà 1 euro per ogni copia venduta.
La partecipazione alla presentazione del libro, che si terrà in Salone delle Feste (primo piano), è gratuita con obbligo di prenotazione, fino ad esaurimento posti.