Napoli, 11 ottobre del 1980 – Ciro Rossetti, giovane operaio dell’Alfasud, viene ucciso a San Giovanni a Teduccio. Ciro era andato a casa della madre con la moglie ed i suoi due figlioletti per assistere con i suoi parenti alla partita di qualificazione ai mondiali Italia-Lussemburgo.
Secondo la ricostruzione della polizia, poco dopo il primo gol degli azzurri, l’operaio, uditi alcuni spari, si sarebbe subito precipitato alla finestra. Passava di lì un’Alfasud con a bordo almeno 3 persone.
Una di queste, con il braccio proteso fuori dal finestrino anteriore destro, impugnava una pistola da cui sarebbero stati esplosi almeno quattro colpi, a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro, uno dei quali ha raggiunto all’occhio sinistro e ucciso il giovane Rossetti, padre di due bambini, Gennaro di quattro anni e Cristina di uno, e con la malavita locale non aveva nulla da spartire.