Mercoledì 4 ottobre, ore 18.30, in collaborazione con Libera Contro le Mafie, presso “la libreria di tutti” in via Cimarosa al Vomero, in occasione dei grandi incontri di iocisto, avrà luogo la presentazione ‘Oltre i cento passi‘ di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, giornalista italiano ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978.
Insieme all’autore interverranno: Vincenzo Vacca e Nadia Anselmi (iocisto), Ilaria Giugni (presidio – Libera Vomero) e Paolo Siani, fratello di Giancarlo, giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985. Introduce Amedeo Borzillo.
L’eredità di Peppino Impastato e il racconto di quarant’anni trascorsi in prima linea nella lotta alla mafia sono al centro del libro, al quale l’autore ha voluto dare un titolo significativo.
“Dopo la sua morte – spiega Giovanni Impastato – la voce di Peppino non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. Una strada percorsa oggi da migliaia di persone”.
Per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie – e delle antimafie – in Italia, dall’osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarant’anni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.
«Non ci sono davvero cento passi per andare da casa di Peppino a quella del boss: si tratta solo di attraversare la strada. La mafia è ancora più vicina di quanto sembra. Eppure quella distanza, anche se minima, segna un abisso tra due mentalità opposte.» – Giovanni Impastato