Sarà Violante Placido ad aprire la 19esima edizione del Napoli Film Festival, diretto da Mario Violini, lunedì 25 settembre in un incontro con il pubblico al Cinema Hart (ore 21:00 – Posto unico € 5,00 – Ridotto € 4,00) condotto dalla giornalista Claudia Catalli esperta di cinema e ideatrice di “CineCoctail”, il format che ha portato con successo nei maggiori festival. Seguirà la proiezione del film 7 minuti (2016 – Koach Media) di Michele Placido con protagoniste 11 operaie che cercano di salvare dal licenziamento 200 loro colleghe.
Al via i cinque concorsi in gara per il Vesuvio Award: per Europa/Mediterraneo sarà proiettato Ministery of Love del croato Pavo Marinkovic, una commedia tra romanticismo e burocrazia (ore 16:30 Institut Français, Via Francesco Crispi, 86- ingresso libero). A seguire, alle ore 18:15, per il concorso Nuovo Cinema Italia, sarà l’attrice Daniela Poggi a presentare l’Esodo di Ciro Formisano (uscita nazionale 9 novembre), una storia sul dramma degli esodati nell’anno 2002 del governo Monti. Per Schermo Napoli, a cura di Giuseppe Colella, saranno giudicati i primi lavori delle sotto sezioni Corti, Doc e Scuole (dalle 10 alle 18:30 – Cinema Hart).
Partono anche i “Percorsi d’autore” con le prime due retrospettive dedicate a Raúl Arévalo ed Edorado De Angelis. Alle ore 18 presso l’Instituto Cervantes, Via Nazario Sauro, 23 (ingresso libero) sarà proiettato Primos di Daniel Sánchez Arévalo, introdotto dall’ispanista Prof. Marco Ottaiano dell’Università Orientale di Napoli, e alle ore 18 all’Institut Français (ingresso libero) sarà proposta la visione di Mozzarella Stories.
Per “Parole di cinema”, la sezione dedicata agli studenti degli istituti superiori napoletani organizzata in collaborazione con Mobydick, ospite il costumista Mariano Tufano che accompagna la proiezione di “Lasciati andare” di Francesco Amato con Toni Servillo (ore 10 – Cinema Hart, Via Crispi, 33).
Tra i prossimi appuntamenti serali, gli incontri con l’attore cult Lou Castel e il regista Pierpaolo De Sanctis che introdurranno A pugni chiusi, il documentario sulla parabola artistica ed esistenziale di un artista che è diventato? il volto simbolo del cinema di Bellocchio, Cavani e? Samperi (martedì 26 settembre, ore 19), con Massimiliano Gallo che presenterà Veleno, il dramma civile sulla Terra dei Fuochi che lo vede protagonista insieme a Luisa Ranieri (mercoledì 27 settembre, ore 21), con Edoardo De Angelis che accompagnerà la proiezione di Indivisibili, opera pluripremiata ai David di Donatello (giovedì 28 settembre, ore 21). Venerdì 29 settembre alle ore 21 Nello Mascia presenterà in anteprima il cortometraggio A’ Livella di Totò, omaggio filmico al grande genio comico con le musiche originali di Ciccio Merolla, a seguire alle ore 21:30 l’anteprima campana di Ferrante Fever, il documentario dedicato al mistero di Elena Ferrante, l’autrice della quadrilogia L’Amica Geniale che ha conquistato il mondo, presentato dal regista Giacomo Durzi. Anteprima napoletana, sabato 30 settembre alle ore 19, di Hans Werner Henze – La musica, l’amicizia, il gioco, il documentario di Nina di Majo su uno dei più grandi compositori del XX secolo e la sua fuga negli anni ’50 tra Napoli e Ischia. Alle ore 21 Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini incontreranno il pubblico prima della proiezione di Fortunata, film vincitore di tre Nastri d’argento con Jasmine Trinca miglior attrice al Certain Regard di Cannes 2017.
In cattedra per “Parole di cinema” al Cinema Hart (ore 10) i registi Francesco Patierno (27 settembre), Edoardo De Angelis (28 settembre) ed Enrico Morabito (30 settembre). Percorsi d’autore anche per l’attore e regista francese Mathieu Amalric (vincitore per tre volte del Premio César) e alla coppia Castellitto/Mazzantini.
I Cinque concorsi:
Europa/Mediterraneo
Il concorso internazionale Europa/Mediterraneo presenta sei film europei provenienti per lo più da nazioni cinematograficamente ‘poco visibili’ in Italia e in proiezione all’Institut Français (Ingresso libero). Dalla Croazia Ministry of Love di Pavo Marinkovic (25 settembre ore 16:30). Una commedia tra romanticismo e burocrazia. Krešo, un biologo sfortunato, diventato burocrate, finisce a fare il lavoro meno redditizio del governo in Croazia: spiare le vedove di guerra per tagliare le loro pensioni se trovano nuovi partner. Dalla Spagna La puerta abierta di Marina Seresesky (26 settembre ore 16). Rosa è una prostituta infelice che ha ereditato la professione da sua madre Antonia. Le loro vite cambiano il giorno in cui Masha, una prostituta russa dello stesso piano del condominio, muore per overdose. Dall’Ungheria Demimonde di Attila Szasz (27 settembre ore 16:30). Nel gennaio 1914, un orribile omicidio scosse Budapest. Uno delle ‘cortigiane’ più famose della città, Elza Mágnás fu strangolata e il suo corpo gettato nell’acqua gelida del Danubio. Basato su una storia vera è la cronaca degli ultimi quattro giorni di Elza. Dalla Grecia Suntan di Argyris Papadimitropoulos (28 settembre ore 16:30). Kostis, medico di mezza età in una piccola isola, incontra la bella Anna e se ne innamora fino all’ossessione. Dalla Turchia Secret from the Past di Rasit Gorgulu (29 settembre ore 16:30). Ali è un ragazzo di venticinque anni con un disturbo genetico che va alla ricerca della sua famiglia in Bosnia. Dalla Francia Love is dead di Eric Capitaine (30 settembre ore 16:30). Mathias Lonisse, orgoglioso fondatore di Love is dead, business sulle separazioni sentimentali con il compito di dare la notizia della rottura, si troverà a gestire quella tra i genitori. La giuria coordinata dalla Prof.ssa Fiorella Capuano è composta dagli studenti delle scuole di cinema ASCI Scuola di Cinema a Napoli, Scuola di Cinema di Napoli, Scuola di Cinema Pigrecoemme.
Nuovo Cinema Italia
Giunge alla quinta edizione, la sezione Nuovo Cinema Italia, che presenta all’Institut Français (Ingresso libero) cinque lungometraggi con l’obiettivo di proporre interessanti titoli non ancora distribuiti nel circuito commerciale. Tre le opere scelte L’esodo di Ciro Formisano (25 settembre ore 18:15, presente la protagonista Daniela Poggi). Nell’anno del governo tecnico Monti, il 2002, Francesca (Daniela Poggi) 59enne è un’esodata senza alcun reddito con una nipote a carico, Mary (Carlotta Bazzu) un’adolescente che disprezza la miseria in cui riversa improvvisamente con sua nonna. Non trovando alcuna soluzione alla sua grave condizione economica, Francesca finisce a mendicare in Piazza della Repubblica a Roma, con davanti a sé un cartello che la identifica. Una vita in cambio di Roberto Mariotti (26 settembre ore 17:30). Tormentato dal senso di colpa, un vecchio benestante (Toni Garrani) riceve la visita di uno sconosciuto (Stefano Fresi) con cui inizia una sorta di partita a scacchi: inconscio escamotage per fare i conti con l’ossessione in cui è precipitato da quando si è trovato coinvolto nella vita di una giovane donna (Elena Arvigo). Era giovane e aveva gli occhi chiari di Giovanni Mazzitelli (27 settembre 18:15). L’educazione sentimentale di un uomo, le sue contrastanti vicende che ne segnano i sentimenti. Il viaggio di Alfredo Arciero (28 settembre ore 18:15). La bellezza della natura intorno alla cosiddetta “Transiberiana d’Italia” attraverso gli occhi di cinque personaggi che prendono il treno della tratta ferroviaria Carpinone-Sulmona prima della soppressione della linea che attraversa zone suggestive e incontaminate del Molise. Le terre rosse – I dimenticati della storia di Giovanni Brancale (29 settembre ore 18:15). Film ispirato al romanzo Il Rinnegato dello scrittore lucano Giuseppe Brancale e all’autobiografia del brigante Carmine Crocco.
La giuria, coordinata dallo storico del cinema Giuseppe Borrone è composta dagli specializzandi del Master in Drammaturgia e cinematografia – Università degli Studi di Napoli Federico II.
Schermo Napoli a cura di Giuseppe Colella (Corti, Doc e Scuole) – Cinema Hart
Per la 14esima edizione di Schermo Napoli Corti si presentano 37 titoli (ore 18:30 Cinema Hart – Posto unico € 5,00 – Ridotto € 4,00) tra cui spicca MalaMènti di Francesco Di Leva presentato alla Settimana Internazionale della Critica della 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Mariano Rigillo ed Ernesto Mahieux nel corto La Barba di Alfredo Mazzara, Leo Gullotta in Lettere a mia figlia di Giuseppe Alessio Nuzzo, e Maria Grazia Cucinotta in Timballo di Maurizio Forcella. La giuria sarà composta dai giornalisti Alessandro Chetta e Ilaria Urbani e dal co-fondatore dei The Jackal Alfredo Felco.
Schermo Napoli Doc propone 13 titoli (ore 16:30 Cinema Hart – Posto unico € 5,00 – Ridotto € 4,00) divisi quest’anno tra documentari brevi e lunghi. A giudicare i lavori saranno il giornalista Stefano Amadio, il regista Mario Martone (Napoli 24, Lucciole per lanterne, Dert) e il musicista e produttore Davide Mastropaolo.
Completa i concorsi Schermo Napoli Scuole con 33 opere (ore 10 Cinema Hart – ingresso libero) provenienti dalle scuole della Campania. Nove dei lavori selezionati arrivano dal progetto A proposito di Riforma: Quali immagini per le idee? realizzato dal Goethe-Institut Neapel in collaborazione con l’Associazione Progetto Museo, in occasione dell’anniversario della Riforma di Martin Lutero 1517-2017. È stato chiesto agli allievi delle scuole di Napoli e della Campania di sviluppare le loro idee di riforma: del loro ambiente, della loro scuola, del loro quartiere o città. In giuria la giornalista Carmen Credendino e i docenti Antonio Maiorino e Igor Scognamiglio.
Tutti i concorsi vedono in palio il Vesuvio Award, scultura di bronzo realizzata da Lello Esposito, e una serie di premi volti a garantire una distribuzione alle opere. Il Premio Avanti! offrirà la possibilità alla miglior opera, selezionata nei vari concorsi, d’essere distribuita dalla LAB 80 film nei cinema italiani. Sia per il concorso Nuovo Cinema Italia sia per Europa & Mediterraneo è in palio il premio Augustus Color che consiste nella stampa di 5 copie in formato DCP per ciascun vincitore, per favorirne l’acquisizione da parte della distribuzione italiana. Anche la XIII edizione di SchermoNapoli, nelle sue sezioni DOC, Corti e Scuola, assicurerà ai selezionati visibilità riproponendoli nelle rassegne itineranti organizzate dall’Associazione NapoliCinema (41. Parallelo presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York University Department of Italian Studies, SchermoNapoli Rewind, presso il TAN e Cinema al Castello a Morra de Sanctis). Inoltre il quotidiano on-line Cinemaitaliano.info, garantirà al documentario selezionato dalla redazione la realizzazione di un dvd e la sua distribuzione nell’home video, mentre Diregiovani in collaborazione con l’Agenzia di stampa Dire assegnerà il Premio Giovani Visioni all’opera scolastica che si è distinta per un’idea originale che coniuga informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso.
Cinque i “Percorsi d’autore” con proiezioni all’Institut Français e all’Instituto Cervantes con ingresso libero. Ad omaggiare il regista e attore francese Mathieu Amalric sei pellicole: Tournée, Lo scafandro e la farfalla di J. Schnabel, La dune di Yossi Aviram, L’amore sospetto di Emmanuel Carrère, Venere in pelliccia di Roman Polanski, La loi de la jungle di Antonin Peretjatko. In proiezione per l’attore e regista spagnolo Raúl Arévalo i film: Azul oscuro casi negro e Primos di Daniel Sánchez Arévalo, La isla mínima di Alberto Rodríguez, Las ovejas no pierden el tren di Álvaro Fernández Armero, La vendetta di un uomo tranquillo. La terza retrospettiva è dedicata a Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini con la visione di Non ti muovere, Venuto al mondo, Nessuno si salva da solo e Fortunata. E ancora quattro film di Edoardo De Angelis, Mozzarella stories, Perez, Vieni a vivere a Napoli (De Angelis è autore dell’episodio “Magnifico Shock”) e Indivisibili. Infine una sezione extra “Gli invisibili”: Una Vita di Stéphane Brizé e Riparare i viventi di Katell Quillévéré.
Rinnovato l’appuntamento con Ciak sul lungomare che quest’anno propone una passeggiata “Sul set delle Quattro Giornate”. Sabato 30 settembre (ore 17, Piazza Mazzini) Campania Movietour e la Cooperativa SIRE vi condurranno in alcune location del capolavoro di Nanni Loy del 1962, Le quattro Giornate di Napoli, del quale si ripercorrerà la genesi produttiva. Insieme ai set delle “Quattro giornate di Napoli” si visiteranno i luoghi legati ad altri film del grande regista, e quelli immortalati dagli autori italiani che hanno girato in città, in particolare nella zona di salita Pontecorvo. L’itinerario seguirà le tracce di tanti protagonisti, da Regina Bianchi a Sofia Loren, da Margherita Buy a Giancarlo Giannini. Con l’uso di fotogrammi saranno confrontati i luoghi reali con i luoghi cinematografici, e una particolare attenzione sarà rivolta alle testimonianze storico-artistiche del quartiere e agli aneddoti di questa parte della città. Oltre ai luoghi de Le quattro giornate di Napoli, si conosceranno location di film come l’indimenticato Pacco, doppio pacco e contropaccotto sempre di Loy, Giudizio universale di De Sica, l’emozionante Lo spazio bianco di Francesca Comencini, Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmuller.