Si sono svolti ieri, sabato 16 settembre, i funerali della piccola Carmela, una bambina di appena 5 mesi stroncata da una grave forma di cancro al cervello.
E’ successo ad Acerra, un comune che rientra di diritto tra quelli geograficamente inclusi nella mappa della “terra dei fuochi” e tanto basta per giustificare una morte così atroce.
Carmela De Lucia, è morta appena 5 mesi dopo aver visto la luce, uccisa da una grave forma di cancro al cervello.
La piccola Carmela, come tutta la sua famiglia, era originaria di Acerra ed era ricoverata da tempo all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Il padre, operaio che lo scorso aprile era stato licenziato dallo stabilimento metalmeccanico Hitachi di via Argine a Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, da tempo conduceva una duplice battaglia che lo vedeva impegnato su due fronti importanti, seppure per diverse ragioni. Da un lato era impegnato a protestare assieme ai suoi colleghi contro il licenziamento, con un presidio in una tenda montata davanti alla fabbrica. Dall’altra parte lottava accanto alla sua piccolina, sperando di vederla sconfiggere quel male che, invece, l’ha uccisa.