Il sogno e l’intento di Gianpaolo Imbriani, fratello di Carmelo, ex calciatore del Napoli e del Benevento, è quello di realizzare cinque impianti sportivi in ciascun continente, intitolati alla memoria di suo fratello, scomparso nel febbraio del 2013 all’età di 37 anni, stroncato dal linfoma di Hodgkin.
Carmelo non fu un calciatore che seppe raggiungere la consacrazione, non ha vinto nulla di importante, ma è stato capace di lasciare un ricordo positivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto, incontrato e vissuto, dentro e fuori dal campo. Il suo esempio di uomo innamorato di principi etici e sportivi sani e puliti, la sua immagine, esultante dopo un gol, hanno fatto il giro del mondo, nei mesi in cui giocava la sua partita più importante, contro quel male che teneva in ostaggio la sua vita e continuano a veicolare un messaggio intriso di valori educativi, quali la lealtà e il rispetto dell’avversario, che tutt’oggi vivono nel suo ricordo, grazie al giro intorno al mondo che suo fratello Gianpaolo sta compiendo proprio per permettere al maggior numero di persone possibile di conoscere la storia di Carmelo ed avvicinarsi allo sport facendo tesoro dei suoi valori.
Un viaggio che ha portato Gianpaolo Imbriani anche a Ponticelli, nell’estate del 2015: il fratello di Carmelo, nel periodo in cui il Comune di Napoli “prendeva le misure” per studiare il progetto di riqualifica del campo di calcio del Parco Merola, si recò in quel plesso di edifici di edilizia popolare per conoscere i bambini e i ragazzi del posto e portare anche tra loro la storia di Carmelo.
Una storia che i bambini hanno subito fatto loro, dimostrando affetto e rispetto verso la figura di Carmelo e ancor più palesarono la volontà di lasciarsi guidare da quei valori di cui Imbriani, uomo e calciatore, continua a farsi portatore. A dispetto della morte.
Un progetto di riqualifica ufficializzato da una delibera approvata nel novembre dello stesso anno, ma che ha dovuto fare i conti con le difficoltà correlate al reperimento di fondi da destinare all’opera.
Alla vigilia del primo derby in serie A tra Napoli e Benevento, due squadre legate soprattutto dall’amore e dal ricordo di Imbriani che ha militato in entrambe le compagini, l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha ufficializzato l’avvio dei lavori che porteranno alla riqualifica di quel campetto di calcio che giace in uno dei contesti più dismessi della periferia orientale: “i lavori dovrebbero iniziare in primavera – ha spiegato Borriello – e speriamo di consegnare entro l’estate 2018 il nuovo campetto ai bambini del Parco Merola di Ponticelli. Ci tengo ad esternare la volontà del Comune di Napoli di sposare la causa di “Imbriani non mollare” ed intitolare quel campetto di calcio alla memoria di Carmelo, un uomo e un calciatore portatore di principi sani che possono sicuramente imprimere degli insegnamenti genuini a quei ragazzi che vivono in una realtà in cui c’è bisogno di promuovere idoli ed ideali positivi.”
Nella primavera del 2018, quindi, l’effige di “Imbriani non mollare” verrà affrancata al campetto che insorgerà nel cuore di Napoli est, andando a coronare un sogno seminato da Gianpaolo e coltivato dai bambini del Parco Merola.