Un primato tanto prestigioso quanto importante quello conseguito dal parco sommerso napoletano: la Gaiola conquista il titolo di area marina protetta più amata d’Italia.
E’ il sito napoletano a trionfare al concorso lanciato a maggio da Asdomar (marchio premium di Generale Conserve), che ha visto in gara i 30 parchi marini istituiti dal Ministero dell’Ambiente.
Un podio tutto campano, in verità, quello generato dai clic del popolo del web che colloca al secondo posto Punta Campanella e sul terzo gradino Costa degli Infreschi e della Masseta, in provincia di Salerno.
Un contest tutto virtuale, infatti le votazioni sono avvenute attraverso facebook. Grazie al successo conseguito al Parco della Gaiola riceverà una donazione di 20mila euro, più altri tremila in attrezzature subacquee, fornite dall’azienda Seac. Questo titolo premia il lavoro del Centro Studi Gaiola, la onlus guidata da Maurizio Simeone, che d’intesa con la Soprintendenza, ha letteralmente dato nuova vita alla zona, lavorando ininterrottamente per più di dieci anni. Il recupero è iniziato nel 2002, quando l’intero settore è stato classificato come area marina protetta. Simeone e la sua squadra di esperti biologi marini arrivano poco dopo, iniziando un ripristino ambientale,
storico e d’immagine del parco, dopo un lungo periodo di abbandono e degrado.
Un vero e proprio miracolo che trasformato la Gaiola in una delle perle più preziose e quotate del patrimonio culturale e turistico della città.