Il tema della donazione degli organi al centro della scena: un atto di generosità e di amore verso il prossimo e verso la vita che consente di salvare delle vite, al cospetto di altre irrimediabilmente compromesse.
Una speranza di vita migliore accesa per sei pazienti di Bergamo, Napoli e Salerno, alla luce dell’espianto multiplo tra sabato 9 e domenica 10 settembre è avvenuto nelle sale operatorie dell’ospedale Villa Betania di Napoli.
Grazie alla tempestività dei medici dell’Operativa di Terapia Intensiva si è riuscito a espiantare gli organi di un paziente subito dopo l’accertamento della morte cerebrale.
L’intervento, che deve avvenire entro poche ore dal decesso, è iniziato sabato sera ed è andato avanti per tutta la notte e la mattina di domenica. Il fegato è stato suddiviso e destinato a due pazienti in attesa di trapianto che si trovano a Napoli e Bergamo; mentre i reni e le cornee sono andati a pazienti di Napoli e Salerno, attraverso i rispettivi Centri Trapianto. Sono stati i familiari del donatore a concedere l’assenso per l’espianto degli organi alla Commissione per l’accertamento della morte cerebrale, coordinata dal direttore sanitario Antonio Sciambra. Anche medici neurofisiologi dell’ASL Napoli 1 Centro hanno fatto parte della Commissione.
Una notizia che ha commosso ed emozionato l’opinione pubblica e che rilancia, per l’appunto, l’importanza di un gesto fondamentale per fare in modo che il dolore per la perdita di una persona cara possa essere alleviato dalla consapevolezza che quel decesso rappresenti fonte di vita per altri esseri umani.