Dopo la tragedia di Livorno e i temporali che hanno messo in ginocchio il Lazio, il maltempo arriva in Campania: è stata estesa a tutta la regione l’allerta meteo della protezione civile di colore arancione. Nel salernitano sono state evacuate 16 famiglie e chiuse le scuole. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha disposto il monitoraggio dell’evolversi della situazione e l’attivazione di tutti i protocolli previsti in vista delle perturbazioni.
Nel napoletano il nubifragio che la notte tra domenica 10 e lunedì 11 settembre ha colpito l’intera area flegrea ha provocato numerosi allagamenti di strade e terranei e il crollo di una impalcatura di un cantiere edile per un fronte di circa tre metri a Monte di Procida.
A Pozzuoli, invece si è allagata la strada di accesso al pronto soccorso dell’ospedale che si trova in località La Schiana. Altre criticità si sono registrate in via Giovanni da Procida e nella zona di Acquamorta. A Pozzuoli e Bacoli al momento vengono evidenziate situazioni di allagamenti di strade e locali al piano terra. A Quarto la pioggia battente e la grandine hanno provocato una situazione di particolare criticità per la circolazione stradale. Sono venuti giù, in alcune zone, chicchi di grandine di dimensioni notevoli che hanno arrecato danni ai vigneti e a varie coltivazioni.
Disagi alla circolazione dei treni della Circumvesuviana tra le province di Napoli e Salerno. A causa degli allagamenti che hanno interessato la stazione di Scafati, l’Ente Autonomo Volturno ha infatti comunicato che ”la linea Napoli-Poggiomarino è limitata alla tratta Napoli-Pompei e viceversa”. Giovedì scorso le piogge aveva allagato la stazione di San Giorgio-Cavalli di bronzo, costringendo i convogli a saltare la fermata.
Piogge abbondanti sul Salernitano. I vigili del fuoco sono intervenuti in costiera amalfitana, tra Tramonti e Ravello, per una frana caduta al di sopra di una strada già interdetta al traffico. Si registrano allagamenti tra Scafati ed Angri, nell’Agro Sarnese-Nocerino. Intanto, l’allerta meteo ha fatto slittare a domani, martedì 12 settembre, la riapertura delle scuole che avevano previsto l’avvio anticipato delle lezioni, in programma durante la mattinata di lunedì 11 settembre. Istituti scolastici chiusi nel capoluogo, a Sarno, ad Angri, a Cava de’ Tirreni, a Pontecagnano Faiano, a Battipaglia, a Maiori e a Minori. Oggi, in base all’evolversi delle condizioni meteo, si deciderà se prolungare o meno la chiusura dei plessi.
A seguito della pesante ondata di maltempo che ha interessato la città di Caserta e che ha originato dei danni di lieve entità, sin da stanotte il personale della Polizia Municipale è al lavoro per superare le criticità provocate dalla bomba d’acqua. E’ stato rimosso il palo della pubblica illuminazione che è caduto in nottata in via Ricciardi, mentre nel Rione Tescione già sono intervenuti i Vigili del Fuoco per rimuovere un albero di grande fusto che ha ceduto, impedendo il transito veicolare. Altri alberi sono caduti in viale Ellittico e sulla strada che collega Caserta e Castelmorrone. Messa in sicurezza la zona limitrofa ad un palazzo di sei piani, dove sono presenti delle lamiere di copertura che oscillano e che devono essere rimosse. I tecnici comunali stanno compiendo un accurato screening per valutare gli eventuali danni subiti dalle scuole di pertinenza comunale. Al via un servizio di spazzamento straordinario per ripulire la città.
La scorsa notte nell’Avellinese, tra Montoro e Forino, una slavina di fango scesa dalla montagna ha causato gravi disagi a residenti e commercianti. I vigili del fuoco di Avellino sono impegnati a liberare i terranei della zona.
Ad Aversa la pioggia e il vento hanno divelto coperture di abitazioni, manifesti pubblicitari, alberi, e la grandine ha mandato in frantumi vetri di case e lunotti delle autovetture. Problemi anche negli altri comuni dell’Agroaversano, soprattutto a Carinaro: tanti i tetti scoperchiati con due famiglie sgomberate, una strada e’ completamente allagata.
Oltre 50 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Caserta nelle ultime ore, ma molte altre decine di richieste di intervento sono in attesa di essere evase.