Sconcerto e dolore nel casertano per la misteriosa morte di un giovane, ritrovato esanime dai genitori nella sua stanza.
Gaetano Ventrone, 20 anni, è morto nel letto della sua casa a Macerata Campania, in provincia di Caserta, all’alba del 3 settembre, reduce da una festa con gli amici, il giovane non era abituato a fare le ore piccole. Conduceva una vita molto casalinga e tranquilla e tutti lo descrivono come un ragazzo d’oro, uno di quelli “vecchio stampo”, capaci di vivere ancora nel rispetto di valori come l’educazione e il senso della famiglia. Infatti, era molto legato ai suoi genitori e da qualche tempo affiancava anche lavorativamente il papà che svolge il mestiere di bibtaio. Fidanzato con una ragazza di nome Maria nel vero senso del termine: tant’è veroche di recente si erano scambiati anche le fedine, a comprova della serietà dell’impegno che Gaetano aveva preso con la giovane.
Intorno alle 6 di stamane, domenica 3 settembre, quando i genitori hanno scoperto il corpo esanime di Gaetano, hanno prontamente allertato il 118. Una volta giunto sul posto, il personale medico ha tentato di rianimare il 20enne, ma alla fine hanno dovuto arrendersi all’ovvietà dei fatti e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il ragazzo sarebbe giunto probabilmente per un infarto, dato che sul corpo non c’erano segni di violenza visibili.
La madre e il padre lo hanno incrociato mentre entrava in camera sua, dove all’alba è stato colto dal malore che si è rivelato fatale.
La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo che è stato trasportato all’istituto di medicina legale di Caserta.