Diana Spencer, una bionda e riservata ragazza britannica, entrata nel cuore dell’opinione pubblica quando, come in ogni favola che si rispetti, coronò il sogno cullato da tutte le ragazze e divenne una principessa. Lady Diana non è stata 2solo” una principessa: icona di stile e buon gusto, baluardo di eleganza e umanità, è considerata una delle persone più popolari e discusse della seconda metà del Novecento, su cui circolano tantissime storie, leggende e pettegolezzi. Una donna infelice, anticonformista, impossibilitata a condurre una vita privata e incapace di vestirsi di privacy ed intimità, Diana resta uno dei personaggi più amati dal popolo del Regno Unito, se non il più amato di sempre. La definirono “la principessa del popolo”, la veneravano come una star e le tributavano quel rispetto intriso d’ammirazione che si indirizza solo a qualcuno di speciale.
Una stella che smise brutalmente di brillare la notte tra il 30 e il 31 agosto del 1997, quando Diana morì in un incidente automobilistico a Parigi insieme al suo compagno Dodi Al-Fayed. Per commemorare i vent’anni dalla morte della madre, i suoi figli William e Harry hanno raccontato per la prima e ultima volta pubblicamente i loro ricordi legati a lei in un documentario andato in onda qualche settimana fa su HBO, intitolato Diana, Our Mother: Her Life and Legacy.