Giornata di disagi a Napoli in chiave viabilità per coloro che si avvalgono dei trasporti pubblici, in virtù dello sciopero di 24 ore proclamato dall’Unione sindacale di base in un giorno cruciale per la mobilità, tra rientri di vacanzieri e la partita del Napoli in programma stasera al San Paolo.
Una domenica afosa e segnata da criticità in chiave trasporti, quindi, l’ultima del mese di agosto, un mese animato da non poche polemiche in relazione a questi temi. Tantissimi i napoletani e i turisti che hanno lamentato il malfunzionamento e i disservizi dei vari enti preposti al trasporto pubblico: dai mezzi in gomma a quelli sulle rotaie, il risultato finale sembra immutato. Ritardi, corse cancellate, mezzi che circolano completamente vuoti o eccessivamente pieni.
Uno sciopero che quindi matura al culmine di una situazione di esasperazione e malcontento da ambo le parti: utenti e dipendenti, due facce della stessa medaglia che pagano sulla loro pelle il tilt della macchina amministrativa.
La linea 1 della metropolitana è chiusa, così come la funicolare di Montesanto e la Centrale: le tre linee garantiscono le corse solo in due fasce di garanzia. La funicolare di Chiaia non effettua le fermate intermedie, e sono ferme le scale mobili dell’Azienda napoletana mobilità al Vomero.
Ressa alle fermate dei bus della linea 610 per la totale adesione dei dipendenti allo sciopero. Adesione pressoché totale per le linee del deposito di Cavalleggeri Aosta, situazione diversa negli altri impianti dove il dato si attesta intorno al 30%.
L’eventuale interruzione del servizio – si legge sul sito dell’Anm – sarà gestita garantendo i servizi minimi secondo le seguenti modalità:
– Linee bus: il servizio sarà garantito dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero mentre il servizio tornerà completamente regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.
– Metro Linea 1 e Funicolari servizio garantito secondo le seguenti modalità: