Una coppia di fidanzati, entrambi di 26 anni, che era in vacanza a Rimini con un gruppo di connazionali, giunti dalla Polonia per godersi qualche giorno in riviera romagnola e che alloggiava in un hotel di via Padova, durante l’ultima sera di vacanza, ha subito la furia violenta di un branco.
La ragazza è stata stuprata ripetutamente da quattro uomini davanti al fidanzato, lui aggredito, picchiato e rapinato.
Dovevano partire oggi, sabato 26 agosto, ma le violenze subite durante la notte scorsa sulla spiaggia di Rimini, sulla battigia del bagno 130, hanno stravolto i piani dei due giovani. La polizia di Stato in queste ore è sulle tracce di quattro persone, forse straniere.
Lei è stata violentata a ripetizione da quattro uomini; lui, aggredito e colpito al capo più volte, è stato lasciato a terra svenuto. Il loro gruppo proprio questa mattina è ripartito per tornare a casa, mentre i due sono ancora ricoverati in ospedale. La coppia, quando è stata aggredita, si era probabilmente appartata da poco per un po’ d’intimità sotto le stelle in un luogo poco illuminato. Erano stesi sui lettini del bagno a scambiarsi effusioni quando i quattro sono comparsi dal nulla, aggredendoli. E’ successo intorno alle 4 e l’allarme è scattato quando alcuni passanti, vedendo la coppia insanguinata e sotto choc camminare sul lungomare, hanno chiamato la polizia.
Il giovane dovrebbe essere dimesso a breve dal Pronto Soccorso, per essere sentito nuovamente in Questura con l’ausilio di un interprete, anche se parlerebbe correntemente inglese. Sequestrati gli indumenti della ragazza, tra cui i pantaloncini corti che indossava al momento dello stupro. Per lei è stato immediatamente attivato il protocollo sanitario previsto in caso di violenza sessuale e l’assistenza psicologica.
Il questore di Rimini, Maurizio Improta, ha definito questo stupro di gruppo e rapina in spiaggia “una disumana violenza nei confronti dei due giovani che avevano cercato un momento di intimità sulla spiaggia l’ha trasformato in un incubo.”
Immediatamente le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei quattro aggressori che il questore ipotizza essere “giovani e reduci da una notte di sballo con abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti”.