Tra pochi minuti il Napoli scenderà in campo per disputare il match di ritorno valido per la conquista di un posto in Champions League.
Il Napoli l’affronterà il Nizza in una posizione di vantaggio, dopo il 2-0 del San Paolo. Ma il tecnico azzurro invita tutti alla prudenza, promettendo peraltro una gara d’attacco da parte dei suoi azzurri, che dovrebbero presentarsi all’Allianz Riviera al gran completo.
Dica, Sarri: quali sono le condizioni fisiche di Mertens?
“Non penso sia in dubbio, le scarpe gli creano ancora qualche problemino per una botta al piede subita a Verona e ho preferito farlo soltanto lavorare in palestra, ma non dovrebbero esserci delle grandi problematiche in vista della partita”.
Balotelli e Snejider possono cambiare il Nizza?
“Sono due giocatori che hanno alle spalle una storia importante e ancora abbastanza giovani per incidere sulla partita. Dovremo essere più bravi dell’andata a contenere le offensive del Nizza, che secondo me sono pericolose”.
Quale insidie può nascondere questa partita
“Dobbiamo dimenticarci del risultato dell’andata e interpretare la partita secondo le nostre caratteristiche, cercando di vincerla. Giocare il nostro calcio ci riesce bene, il più delle volte. Gestire le gare un po’ meno. Non dovremo pensare di essere sul 2-0”.
Il Nizza non ha molto da perdere e proverà la rimonta…
“I francesi hanno ragione a crederci: il risultato dell’andata glielo consente e una parte della responsabilità è nostra, per le tante occasioni sbagliate al San Paolo. Ma anche noi ci sentiamo forti e sarà dura pure per loro, non solo per noi”.
Seri e Saint-Maximin: sono loro i maggiori pericoli?
“Non mi piace parlare dei singoli: il Nizza è una squadra forte ed è normale che abbia delle individualità importanti come loro”.
Che indicazioni ha avuto dal Nizza nella sfida al San Paolo?
“Non del tutto significative. Questa sarà una partita diversa, troveremo un Nizza più offensivo e per noi ci saranno delle difficoltà maggiori. La partita dell’andata non fa testo. Ma sul piano fisico i dati di Verona ci fanno coraggio: la condizione del Napoli è già accettabile”.
Qual è il bilancio delle sue prime cento partite sulla panchina azzurra?
“Non guardo molto a queste statistiche, anche se mi sembra che finora il bilancio sia buono. Ma spero sempre che il meglio debba ancora venire”.
Il turn over di Verona dimostra che ha maggiore fiducia nel suo organico?
“Abbiamo disputato molte più amichevoli durante questa estate e la condizione psicofisica del gruppo è migliore. Ma è vero anche che ho più fiducia nei nostri giovani, che rispetto a un anno fa hanno più esperienza e sono entrati meglio nei meccanismi del nostro gioco”.
È una partita che vale 50 milioni…
“A me interessa di più il prestigio di giocare in Champions, ma è ovvio che non si tratta di una partita normale. Una eventuale eliminazione avrebbe dei contraccolpi negativi e credo che ne siano consapevoli anche i giocatori, da cui mi aspetto una determinazione anche maggiore del solito”.