Un’estate maledetta: così verrà tramandata ai posteri la stagione più calda dell’anno targata 2017 che continua a vedere salme di giovani italiani fare rientro in patria, al culmine di vacanze trascorse in luoghi in cui si erano recati per fare il pieno di divertimento, relax e spensieratezza e che, invece, hanno trovato la morte.
Alla triste e già lunga lista di giovani deceduti mentre erano in vacanza, si aggiunge il nome di una turista italiana, Deborah Fabris, di 22 anni, originaria di Monfalcone in provincia di Gorizia e residente a Cervignano del Friuli, in provincia di Udine. La giovane è morta oggi, lunedì 21 agosto, in Grecia, in seguito ai traumi riportati in un incidente stradale avvenuto sull’isola di Karpathos a Ferragosto.
La ragazza era in vacanza con il fidanzato. La dinamica dell’incidente è tuttora al vaglio delle autorità locali, ma – stando alle prime ricostruzioni – a spingere fuori strada il quod sul quale viaggiava la coppia sarebbe stata una delle forti folate di vento che spazzano costantemente la seconda isola più grande del Dodecaneso.
La ragazza ha perso il casco e ha sbattuto la testa. Le condizioni della giovane sono subito apparse critiche. Dopo essere stata portata al pronto soccorso di Karpathos, è stata trasferita all’ospedale di Rodi dove questa mattina il suo cuore ha smesso di battere.
Deborah Fabris si trovava in vacanza a Karpathos con il fidanzato. A Ferragosto, nel corso di un’escursione a bordo di un quad, la coppia è uscita di strada per cause ancora da confermare. Nell’incidente lei ha battuto la testa. Dopo sei giorni il suo cuore ha smesso di battere.