Apre i battenti la Prima Edizione di “Corti al Molino”, rassegna cinematografica interamente dedicata al cortometraggio indipendente che mira alla valorizzazione di registi, emergenti e non, promuovendo opere di altissimo livello di qualità. L’iniziativa è una esclusiva, che avrà luogo venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 agosto 2017 dalle ore 21,00 nelle sale dell’Asilo di Montenero Valcocchiara (IS) e negli spazi all’aperto del Momu-Molino Museo. A cura di Giancarlo Giacci e Daniela Ricci, la rassegna è promossa dalla bancaIntesa Sanpaolo nell’ambito del progetto “PerFiducia” e organizzata dal Momu-Molino Museo. Sarà presentata dal Sindaco di Montnero Valcocchiara Filippo Zuchegna, dai curatori e dai critici cinematografici Mario Franco e Alberto Castellano.
La manifestazione è realizzata con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli e con il Patrocinio della Regione Molise, del Comune e la Pro Loco di Montenero Valcocchiara, del Comune di Castel di Sangro, e con il sostegno di Valcocchiara Retreat di Montenero Valcocchiara, Country House incastonata tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
L’idea di proporre al pubblico una rassegna di cortometraggi nasce dalla riflessione che il corto permette, per la sua stessa brevità ed essenzialità, di affrontare in sole due serate di proiezioni un universo di temi e visioni differenti, come spiega Giancarlo Giacci: “I corti possono essere visti come delle frecce appuntite, che possono colpire in profondità con un minimo sforzo”. Ecco perché, nel progettare la rassegna, si è scelto di partire da una attenta e scrupolosa ricerca di buoni film, ma anche e soprattutto di opere che affrontino tematiche di grande interesse e siano capaci di suscitare forti emozioni. Con l’intento di stimolare una riflessione su problemi di attualità, sono stati selezionati tra i corti, due opere essenziali ma al contempo poetiche che affrontano il tema della violenza con “Piccole cose di valore non commensurabile” di P.Genovese e L.Miniero e “Tiger boy” di Gabriele Mainetti. La rassegna prosegue con opere che affrontano il tema della solitudine, come “Io Donna” di Pino Quartullo e “La giornata di un uomo qualunque” di Peppe Sollazzo; dell’immigrazione, con “La colpa” di Francesco Prisco, della vecchiaia, con “Ogni giorno” di Francesco Felli, e della diversità con “Omero bello di nonna” di Marco Chiarini, “Cuore di clown” di Paolo Zucca, “Stella” di Gabriele Salvatores. Inoltre saranno proiettati altri capolavori come “La Pagella” di Alessandro Celli, “Luigi e Vincenzo” di Giuseppe Bucci, “Il Premio” di Ermanno Olmi, “L’altra metà” di Pippo Mezzapesa, “L’ape e il vento” di Massimiliano Carnati, e tanti altri.
Domenica 20 agosto, alle ore 20,00 al Momu, il pubblico avrà inoltre occasione di assistere alla proiezione di “Musei Senesi” di Mario Franco, film documentario sulle mezzadrie senesi realizzato dalla RAI. A seguire, “Come eravamo“, film girato dagli anni ’50 fino alla fine del ‘900, che racconta alcuni momenti significativi della vita del nostro paese.
Durante la rassegna sarà presentato il Bando per partecipare alla Seconda Edizione di “Corti al Molino”: un concorso aperto a tutti, attraverso il quale saranno selezionati tre vincitori i cui cortometraggi saranno presentati nell’ambito del programma del prossimo anno.
INGRESSO GRATUITO.