I parcheggi selvaggi non sono di certo una rarità lungo le strade del quartiere Ponticelli: tantissime le strade invase da auto lasciate in sosta in seconda e perfino in terza fila, in barba ai vari cartelli di divieto e alle più basilari norme del codice stradale.
Lungo via Argine, strada a doppia corsia e doppio senso di marcia, tra le più trafficate dell’intera periferia orientale di Napoli, da diverse settimane, stiamo rilevando e denunciando un’infrazione del codice stradale che rischia di diventare un’abitudine acquisita, uno dei tanti atti recepiti e sanzionati come illeciti, nel resto delle città italiane, e che, non si sa perchè, a Ponticelli diventano “leciti” e chi di dovere, preferisce chiudere un occhio anzichè impugnare penna e taccuino ed elevare la meritata contravvenzione.
Il parcheggio lungo la corsia che in un paese civile dovrebbe essere occupata dalle auto che si apprestano a svoltare a sinistra, in attesa che il semaforo diventi verde, a Ponticelli, ormai, è di moda.
Incredibile, ma vero: quella carreggiata viene adibita puntualmente a parcheggio, a tutte le ore del giorno, con tutti i contro che questo comporta per gli automobilisti che devono effettuare quella manovra, percorrendo quella carreggiata per conseguire la reale finalità alla quale è destinata e quindi effettuare un’inversione di marcia.
Intorno alle 20, percorrendo quella strada, tutte le sere, si rileva la presenza di qualche auto, parcheggiata in quel modo, proprio lì, a ridosso del semaforo.
Di giorno si viene a creare una vera e propria colonna di auto, parcheggiate l’una dietro l’altra, lungo il tratto stradale incriminato.
Sta diventando un’abitudine, uno dei tanti “costumi scostumati” acquisiti come leciti e “normali” da parte di quella Ponticelli che di regole ne mastica poche e male, con il beneplacito di chi, lo ricordiamo, viene retribuito anche per sanzionare questo genere di infrazioni. Perchè anche questa è un’azione illecita, sanzionabile e non consentita dalle leggi del codice stradale, lo stesso codice che, pochi metri più avanti, i tanti posti di blocco che si alternano durante il giorno, si aspettano di registrare come rispettato da parte degli automobilisti.