Sia gli astronomi esperti sia i sognatori armati di una morbida coperta, nel Northern Cape dovranno solamente alzare gli occhi verso il cielo e farsi rapire dalla sua bellezza, magari esprimendo un desiderio!
A circa quattro ore da Cape Town, nel cuore della regione del Karoo si trova il piccolo villaggio di Cape Sutherland, sede del SALT (Southern African Large Telescope), il più grande telescopio ottico presente nell’emisfero australe. La sua posizione isolata ed elevata (si trova a 2.000 metri sul livello del mare), la bassa temperatura e l’assenza di inquinamento luminoso, garantiscono un cielo limpido e senza nuvole, essenziale per le ricerche astronomiche. Nonostante la struttura dell’osservatorio non sia accessibile in orari notturni, i visitatori possono provare l’emozione di improvvisarsi astronomi per una notte prenotando una sessione di osservazione presso il centro visitatori, dove sono a disposizione due telescopi, un 16″ Meade e un 14″ Celestron. Oltre allo spettacolo celeste, a Sutherland si possono visitare alcune chiese storiche, percorrere sentieri escursionistici attraverso le montagne, ammirando i fiori selvatici di settembre e il panorama innevato in inverno.
Da Sutherland a Calvinia, la “strada stellata del Karoo”
Il percorso alla scoperta dei cieli stellati inizia nella piccola città di Sutherland nella parte nord della regione del Karoo, dove una strada tortuosa conduce verso ovest attraversando le montagne di Roggeveld fino al Tankwa Karoo National Park, una delle riserve più aride del Sudafrica. In questo parco non sono proposti safari per avvistare i Big 5 ma un’esperienza di silenzio e meditazione per apprezzare la quiete e la solitudine del deserto. Il cielo notturno è incredibile e tocca nel profondo le anime dei visitatori con la sua bellezza. Da qui si prosegue verso nord sulla strada R355 fino a Calvinia, una piccola cittadina del XIX secolo nel cuore della regione dedicata al pascolo delle pecore ai piedi delle montagne Hantam. Il termine hantam nel linguaggio indigeno Khoi significa “montagna dove crescono i bulbi rossi” e la regione è conosciuta soprattutto per gli splendidi fiori selvatici che sbocciano in primavera. L’Hantam Vleisfees (il termine in lingua Afrikaans che indica il festival della carne di Hantam, anche conosciuto come festival della carne di Calvinia) è un suggestivo evento annuale che si svolge durante l’ultima settimana di agosto e coincide con il periodo della fioritura del deserto.
Tswalu Kalahari Reserve
Viaggiando verso il Kalahari nel nord est, si può raggiungere un’altra regione che offre cieli notturni mozzafiato: Tswalu Kalahari è la più grande riserva privata di selvaggina del Sudafrica dove si possono avvistare animali rari come il rinoceronte nero del deserto, ghepardi e l’antilope roana. La riserva offre lodge di lusso che accolgono fino a un massimo di 30 ospiti e propongono esperienze di osservazione delle stelle e safari. Alcune delle strutture hanno a disposizione telescopi portatili, ma anche se i visitatori avranno a disposizione un semplice binocolo o soltanto i propri occhi, il cielo notturno è così spettacolare che regalerà loro un ricordo che li accompagnerà per tutta la vita.
Quando andare: i periodi migliori dell’anno in cui visitare il Northern Cape sono la primavera (agosto-ottobre) e l’autunno (aprile-maggio). All’inizio di settembre, da non perdere nella regione di Karoo il Williston Winter Festival.
Nel Tswalu Kalahari ogni stagione ha la sua magia: fiori e vegetazione rifioriscono con le prime piogge in primavera (settembre e ottobre), in estate (da novembre a marzo) si possono verificare tempeste occasionali durante il pomeriggio, spesso di forte intensità. L’autunno (aprile-maggio) è una delle stagioni più belle, con un paesaggio ancora molto verde ma con temperature più miti, mentre in inverno è frequente imbattersi in insoliti e curiosi animali notturni come il pangolin e l’aardvark.