Si rinnova l’appuntamento con Pizzilli e Tammorre a Frigento, in provincia di Avellino, l’evento all’insegna del gusto e della musica organizzato dalla Pro Loco per domenica 6 e lunedì 7 agosto 2017.
Il pizzillo fritto e imbottito, generalmente con prodotti tipici locali, è una specialità che si può gustare, in tutte le sue forme e i suoi gusti, solo in questo borgo dell’Irpinia centrale adagiato sulla sommità di un ampio colle, all’altezza di 911 metri sul livello del mare.
Quest’anno il programma musicale prevede domenica 6 agosto l’esibizione di “Valerio Ricciardelli e Tammurriarè”, un gruppo la cui storia artistica e accademica li ha resi ambasciatori della “tammurriata” e della tarantella in ogni angolo d’Italia. Ma è soprattutto all’estero che riscuotono il maggior successo, con concerti in Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, Austria, Liechtenstein, Spagna, Svezia, Egitto, Senegal e Stati Uniti.
Lunedì 7 agosto sarà la volta degli “Asse Mediano”, un gruppo nel quale convivono diverse influenze musicali: la tradizione popolare campana, il folk rock e la world music, sempre alla ricerca di un’identità musicale che abbia un suono “Mediterraneo”. I loro testi hanno radici profonde nelle tematiche sociali, ma non disdegnano l’ironia e la goliardia propria dei testi di matrice popolare.
Figento è un paese che ha un centro storico ricco di storia e di cultura, come testimonia Palazzo De Leo, un fabbricato ottocentesco in cui hanno sede la biblioteca civica, una mostra archeologica permanente e una mostra privata di stampe d’autore appartenenti a Pina Famiglietti e Angelo Gabbanini; senza dimenticare poi le Cisterne Romane, la Cattedrale SS.Maria Assunta e altri meravigliosi palazzi settecenteschi.
Inoltre, grazie alla “Panoramica Limiti”, una grandiosa balconata di 500 metri, sarà possibile ammirare un vasto ed eccezionale panorama fatto di valli, montagne, boschi e paesi. Il percorso si snoda in tre grandi loggiati da cui si posso vedere ben cinque regioni: lo sguardo, infatti, giunge fino ai massicci del Matese e della Maiella, mentre i paesi che si possono scorgere a occho nudo sono ben sessantacinque.