E’ stata Valentina Scotti con la sua ricetta “Sud, estate, giallo” a vincere la seconda edizione di #pomOROsso d’autore – ricette di pasta, il contest nazionale organizzato da Mysocialrecipe in collaborazione con La Fiammante Pomodoro e La Fabbrica della pasta di Gragnano.
“Complice il caldo di questi giorni, mi è venuto spontaneo costruire un piatto che fosse un inno all’estate, al giallo, ed ero curiosa di capire le pennette al limone che sapore avessero e come potessero sposarsi con altri ingredienti, così ho deciso di associarle ai pomodorini gialli – spiega Valentina Scotti – non solo per il cromatismo, ma per la tendenza al dolce dei pomodorini che si sposa bene con l’acidità e il profumo del limone. Oltre a utilizzare i pomodorini semisecchi per condire la pasta, ho usato la loro acqua di conservazione per completare la cottura delle pennette, ottenendo una pasta lucida, glassata e saporitissima. La brunoise di peperone crudo marinato con limone e zenzero introduce una nota croccante e insieme erbacea e pungente, mentre la crema di peperone affumicato allunga il gusto. Ho scelto un olio extravergine fruttato medio di olive Peranzana con un livello medio-leggero di amaro e piccante e volendo mantenere il piatto vegano, ho ricercato sapidità combinando l’umami oltre che con i pomodorini semisecchi, con olive e capperi. Le mandorle rese in crema aggiungono dolcezza e cremosità , e con la loro granulosità stuzzicano il palato, mentre la piccantezza della rucola completa il piatto, dando la spinta finale.
E così la giuria composta da Arcangelo Dandini, Giuseppe Daddio, Maria Grazia Viscito, Riccardo Melillo e rappresentata per l’occasione da Maria Romano, vincitrice della prima edizione, ha premiato la sua ricetta “Per aver saputo interpretare al meglio i sapori ed i colori del territorio, esaltandoli in maniera innovativa e coniugando così ricerca e tradizione”.
“Le ricette in concorso quest’anno su Mysocialecipe, sono state di livello alto – dice Francesca Marino, ideatrice del sito -. La ricerca nel coniugare il pomodoro e la pasta con i prodotti del nostro territorio, utilizzando diverse tecniche anche ricercate, ha rasentato in molti casi la maestria. I food blogger con i loro lavori hanno dimostrato di essere autentici appassionati. Il viaggio del pomodoro ci ha stupito, istruito, portandoci in un tour fra le magnifiche realtà campane come la filiera certificata del pomodoro italiano e quella della pasta prodotta in quel di Gragnano che, grazie alla preparazione con metodi artigianali, l’acqua di fonte e i grani italiani, ne hanno fatto una eccellenza IGP.”
La proclamazione della vincitrice è avvenuta a Pompei nel corso di una stimolante due giorni che ha condotto i finalisti protagonisti del “Viaggio del Pomodoro”, alla scoperta dell’antica tradizione della pasta di Gragnano, con la visita alla Fabbrica della Pasta, dove hanno potuto ascoltare i racconti dei fratelli Moccia, e ammirare gli attrezzi storici del mestiere esposti nello show room, nonchè vedere le varie fasi della produzione. L’itinerario li ha portati poi in un vigneto sulle colline di Gragnano, dove la famiglia Sicignano produce le uve per l’omonima Dop, imbottigliata dalla famiglia Martusciello nell'”Otto uve”, ed è proseguito alla “Bettola del gusto” di Pompei, per una cena gourmet.
Immancabile poi la visita nei suggestivi campi del pomodoro del piennolo di Salvatore Acampora alle pendici del Vesuvio, dove hanno ammirato le sapienti mani delle donne comporre i famosi grappoli di piennolo ed hanno ascoltato la testimonianza di Marco Nicastro della Op Mediterraneo, che è la partner produttiva de La Fiammante grazie ad un protocollo d’intesa che comprende anche i valori etici di questa attività (no al capolarato, no al lavoro nero), certificando il prodotto dall’inizio alla fine, unici al Centro Sud, proseguendo poi con la visita nella fabbrica di Buccino della famiglia Franzese, da oltre mezzo secolo impegnata in questa attività . Il tour si è poi concluso ad Acerra con la visita alle coltivazioni del pomodoro San Marzano.