Non ha lasciato di certo indifferenti il clamoroso diniego incassato da una coppia omosessuale da parte del proprietario di un B&B calabrese che senza indugi li ha messi alla porta, rifiutando di ospitarli presso la loro struttura con un messaggio inequivocabile: “Non accettiamo cani e gay”.
L’opinione pubblica e le associazioni che si battono per i diritti degli omosessuali, tutti coloro che non vedono di buon occhio l’omofobia, sono scesi in campo spendendo parole di dura condanna per l’albergatore.
Non solo chiacchiere, tuttavia, a supporto della coppia vittima dell’increscioso episodio, giungono anche gesti concreti: “Ci farà piacere ospitare nella nostra città i due ragazzi di Napoli che si sono visti negare, con una scusa inaccettabile, la possibilità di un soggiorno nella nostra Regione. La Calabria è un’altra cosa. Non si deve privare a nessuno il diritto di viaggiare, conoscere, scoprire nuove realtà in base a chi si sceglie di amare”.
Lo afferma in una nota il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, in merito ai fatti di Ricadi, nel Vibonese. “In questo paese – aggiunge – ciascuno è libero delle proprie opinioni e delle proprie scelte personali che non possono essere oggetto di giudizio e tanto meno di discriminazione sociale. Non entro nel merito della scelta dell’albergatore di Ricadi. Di una cosa sono certo che quella scelta non caratterizza né la stessa comunità di Ricadi nè la Calabria tutta che è una Regione di grande ospitalità e accoglienza. La nostra Crotone – sottolinea il primo cittadino – è un luogo di grande apertura verso gli altri.
Nel confermare questo concetto che è fondamentale per un comunità che si riconosce nei principi di uguaglianza, sarò lieto di ospitare i ragazzi napoletani che sarei felice potessero diventare anche amici della città di Crotone. Ho scritto al riguardo all’Arcigay di Napoli pregando di estendere l’invito a coloro che mi auguro – conclude Pugliese – possano essere presto ospiti della città di Crotone.”