“Ho comunicato ufficialmente al Presidente del Parco Agostino Casillo che finanzieremo la ripiantumazione del primo ettaro di terreno del Parco Nazionale del Vesuvio a spese nostre grazie all’aiuto di un gruppo di imprenditori capitanati da Roberto Fogliame e al sostegno di tanti militanti e simpatizzanti dei Verdi. Vogliamo che il Vesuvio, simbolo della nostra città e della nostra regione nel mondo, torni più bello di prima. Ma occorre fare presto; c’è il rischio che le aree distrutte dagli incendi possano causare il cedimento di pezzi della montagna e la catastrofe, in questo caso, sarebbe irreparabile”. Lo ha dichiarato Francesco Borrelli, consigliere dei Verdi alla Regione Campania, nel corso di una catena umana realizzata da attivisti e rappresentanti istituzionali del Sole che ride ad Ercolano, uno dei comuni colpiti duramente dai roghi dei giorni scorsi.
“Ho avuto rassicurazioni dal consigliere del Presidente De Luca per la Protezione Civile, Aniello Di Nardo, che la situazione è finalmente sotto controllo anche se restano dei focolai nell’area del comune di Terzigno che destano preoccupazioni perché rischiano di toccare la mega discarica realizzata dall’allora Commissario Guido Bertolaso nel corso dell’emergenza rifiuti. Un sospiro di sollievo parziale, ma non basta. I Verdi chiederanno ai sindaci di tutti i comuni colpiti dagli incendi, alla Regione Campania e alla Città Metropolitana di costituirsi parte civile nei processi contro i piromani che hanno causato questo disastro ambientale – conclude Borrelli – affinché sia chiaro a tutti i criminali che le comunità locali non sono più disposte a tollerare lo scempio dei propri territori”. Il flash mob, che ha avuto luogo durante la giornata d sabato 15 luglio e che si è concluso con un abbraccio simbolico dei partecipanti al Vesuvio, sarà replicato giovedì 20 luglio a Portici.
Alla mobilitazione hanno preso parte l’assessore comunale di Ercolano, Giampiero Perna, l’assessore comunale di Napoli, Maria D’Ambrosio, la coordinatrice nazionale dei Verdi, Fiorella Zabatta, i consiglieri comunali di Napoli Stefano Buono e Marco Gaudini, i consiglieri comunali di Ercolano e Portici Saverio De Crescenzo e Franco Santomartino, il presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino e don Ciro Cozzolino, parroco di Torre Annunziata, che ha avuto parole durissime nei confronti dei piromani: “Questa è in poco tempo la seconda manifestazione alla quale partecipo ad Ercolano. Credo che abbiamo una sola scelta quella di fidarci nell’opera degli inquirenti. Chi sa, chi ha visto parli!” – conclude don Ciro.