Una giornata segnata da numerosissimi incendi, quella di lunedì 10 luglio, insorti anche in zone densamente popolate, in particolare alle pendici del Vesuvio che hanno rappresentato un impegno gravoso per vigili del fuoco e Protezione civile della Campania.
Particolarmente critica la situazione ad Ottaviano.
100 gli interventi di spegnimento di incendi nella sola giornata di lunedì, in tutta la Campania, e circa 700 dall’inizio del mese di luglio: questi i dati che sintetizzano la criticità della situazione.
E oggi, martedì 11 luglio, è anche peggio: due fitti incendi stanno interessando l’area che costeggia il Vesuvio, un epicentro ad Ottaviano, l’altro nella zona tra Ercolano e Torre del Greco. La criticità della situazione è compromessa dalla fusione dei due roghi, con tutta probabilità, di natura dolosa. Le nubi scatenate dai roghi sono altissime, si notano in tutto il Golfo e anche oltre, credo un effetto piuttosto inquietante: la densa nube di fumo che avvolge la sommità del monte crea una sorta di effetto eruzione.
Durante la notte alcune abitazioni, tra i comuni di Torre del Greco ed Ercolano, sono state sgomberate precauzionalmente.
Solo questa mattina, dopo una notte di lavoro dei vigili del fuoco, i residenti sono rientrati a casa. Ma proprio nelle stesse ore, un nuovo focolaio è insorto nuovamente sul Vesuvio, nella Valle delle Delizie ad Ottaviano, in via Vesuvio ad Ercolano già danneggiata da incendi nei giorni scorsi, nella zona a valle di Cappella Bianchini a Torre del Greco.
Anche nell’area di Boscotrecase le fiamme hanno provocato l’evacuazione di altre abitazioni. Con una coltre di fumo intenso che ha invaso tutti i paesi: la gente è barricata in casa o ha preferito addirittura andare via trasferendosi in comuni lontani dagli incendi. Decine di carabinieri forestali, vigili del fuoco, protezione civile e personale dell’antincendio boschivo della Sma Campania stanno operando, anche con l’ausilio di canadair, per bloccare i roghi.
Durante la giornata, la situazione si è addirittura complicata. I due incendi si sono uniti, il primo sviluppatosi da Ercolano e quello divampato a Ottaviano, creando un fronte di circa due chilometri di lunghezza. La situazione in Campania è particolarmente critica: complessivamente sono 100 gli incendi che vedono impegnate quasi 600 persone.
La situazione diventa sempre più critica con il passare delle ore. Nella zona di via Resina Nuova, parte alta di Torre del Greco, le fiamme hanno lambito le abitazioni. Due ristoranti e alcuni edifici sono stati evacuati a scopo precauzionale mentre oltre 60 uomini, tra vigili e forestali, stanno cercando di domare le fiamme. Oltre al canadair in azione da giorni, la Protezione civile ha attivato un secondo aereo e un elicottero.