In occasione della mostra Picasso e Napoli: Parade (fino al 10 luglio 2017), il Museo e Real Bosco di Capodimonte organizza un programma di eventi che approfondiranno temi ed aspetti del rapporto di Picasso con la musica e il teatro.
Eccoli nel dettaglio:
Giovedì 8 e venerdì 9 giugno 2017, ore 17.30: “Oltre Parade” di Rosalba Quindici. Opera mimico-musicale per soprano, quattro strumentisti/performer, un’attrice e una danzatrice
Oltre Parade è un’opera mimico-musicale, scritta e diretta dalla compositrice Rosalba Quindici, ispirata alla “produzione” (sipario, scene e costumi) che Picasso realizzò per Parade. Frutto di una personale interpretazione della tela picassiana, la performance può essere letta nel suo insieme come una sorta di “carousel vivant”, diviso in più scene, che si strutturano intorno all’azione di un ensemble, di una danzatrice e di un’attrice. Attraverso una continua trasformazione del gesto mimico-musicale l’opera, dunque, si presenta come un viaggio che va oltre Parade, un viaggio che della grande tela di Picasso intende esaltare quegli elementi che sono legati soprattutto al mondo dell’infanzia, della marionetta e a quello misterioso e teatrale della Napoli che incantò il pittore e lo ispirò nella creazione delle immagini per Parade con Emerenziana Guido (soprano), Marco Salvio (flauto), Guido Arbonelli (clarinetto), Maria Cristiana Tortora (violoncello), Lucio Miele (percussioni), Annamaria Napolitano (attrice) e Rossella Petruzziello (danzatrice).
Costo: ingresso mostra Picasso e Napoli: Parade 10 euro
Per maggiori informazioni www.museocapodimonte.beniculturali.it
Sabato 10 giugno 2017, ore 14.30, 16.00, 17.30: “Apparizioni” di Valeria Apicella.
… in una cartolina, in un fotomontaggio, tra un viaggio e il suo ricordo visuale. … in un impeto di libertà. Io sono Picasso. Tu sei Picasso… (Valeria Apicella).
Apparizioni è una installazione coreografica, creata e interpretata appositamente per Parade dall’artista Valeria Apicella che si sviluppa in tre tempi: da un’immagine miniatura del paesaggio, una cartolina, la riflessione viaggia attraverso personaggi di un circo immaginario, come uno schizzo bianco e nero disegnato dal corpo, e da esso fuoriesce e si sospende in un video. La presenza corporea indaga l’istante di quel che fu l’ispirazione e l’indefinibile essenza di Parade: un impeto di libertà. Apparizioni è una torsione del corpo d’un danzatore sul corpo stesso dell’opera di Picasso. In tre tempi, la presenza corporea si disarticola e si ricompone, e indaga l’istante di quel che fu l’ispirazione e l’indefinibile essenza di Parade.
Questi gli elementi:
– le cartoline
Nel “voyage en Italie”, Picasso e Cocteau si scambianno cartoline e collages cristalizzando in esse la loro esperienza d’un frammento di paesaggio. La serie di 6 cartoline di Napoli realizzata per la performance rievoca l’esperienza del viaggio e la necessità di fermarlo in un immagine miniatura. Il rapporto su scala tra l’immensità di Parade e queste immagine é un filo rosso che percorre la poetica segreta del sipario.
-le maschere
Nel balletto Parade, ci sono tra i personaggi due figure che indossonno costumi integrali, creato da Picasso, che hanno la funzione di manager dei numeri: attirano la folla dei spettatori. Maschere di carta offerte al pubblico di Apparizioni invitano a participare alla performance stessa. Come une nuovo manager, lo spettatore diventa parte integrante di questo teatro. Vive anche un’esperienza di inquadramento dello sguardo e d’isolamento acustica, di fronte alla tela ed all’interno della grande Sala da ballo di Capodimonte.
-la performance
Come in un circo, la performance è composta da 7 numeri:
- L’acrobata
- Il cavallo
- Il balletto russo
- La scimmia
- La ragazza e la nave
- La ballerina / Per Olga
- Finale / Sospensione
-il video
I corpi naturalisti di Parade formano una parentesi nell’opera di Picasso di questo periodo, tra l’astrazione del cubismo e quella di dipinti come L’Acrobata. È un’astrazione corporea che rinasce in un breve video alla fine d’Apparizioni, una linea singolare e luminosa come il gesto di un pittore.
Il montaggio sonoro è di Cyril Béghin, il concept luci di Cesare Accetta, i costumi di Valeria Apicella, la creazione del dipinto corporeo di Daniela Salernitano, la creazione delle maschere di Valerio Matiacci, Giulia Nappi, Francesco Arena del corso “graphic design” (Accademia delle Belle Arti di Napoli), la creazione del video e delle cartoline postali Valeria Apicella e Cyril Béghin, le riprese video di sala di Enrico Borelli. Si ringrazia Charlène Micalef, Paolo Senese, Antonio Amoroso, Accademia delle Belle Arti di Napoli, Ivana Gaeta. La performance è prodotta da cie 3.14 con il sostegno del Museo e Real Bosco di Capodimonte, dell’Ex-Asilo Filangieri e di Consultrading.
Durata 30 minuti, costo: ingresso mostra Picasso e Napoli: Parade 10 euro.
Per maggiori informazioni www.museocapodimonte.beniculturali.it