Dal 25 al 28 maggio la Difesa ha partecipato alla manifestazione “Futuro Remoto” con stand di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, visitato da migliaia persone, tantissimi i giovani studenti.
La Difesa sposando il tema della manifestazione, “Connessioni”, ha esposto alcune delle sue eccellenze che hanno dimostrato la piena efficacia della capacità duale, caratteristica peculiare delle Forze Armate che impiegando in sinergia tra loro, assetti e strumenti, garantiscono il soccorso alle popolazioni colpite da pubbliche calamità, ultima in ordine cronologico, l’emergenza sismica nelle regioni del centro Italia.
L’Esercito Italiano con il team delle trasmissioni ha mostrato il Terminale Satellitare Multi banda (TSM305) e la sua capacità di creare collegamenti dati e voce su scala mondiale. Il terminale è capace di interfacciarsi con satelliti militari e civili garantendo la piena funzionalità anche in condizioni climatiche estreme.
La Marina Militare con un team della Brigata Marina San Marco, ha messo in mostra e presentato ai visitatori, un battello di assalto anfibio, impiegato anche per il supporto alle operazione di soccorso in mare, la strumentazione tecnica per la ricerca impiegata durante le operazioni di soccorso durante le calamità naturali (geofoni, videocamere, cesoie, strumentazione CBRN, ecc.). Ulteriore sistema presentato è il sistema cartografico GIS (Geografic Information Sistem) che permette di analizzare il terreno tridimensionalmente così da poter permettere una corretta pianificazione d’impiego dei mezzi di soccorso.
L’Aeronautica Militare ha allestito il Sistema AFIS Mobile (Aerodrome Flight Information Service), una torre di controllo campale, sviluppata e progettata per assicurare in brevissimo tempo i servizi minimi di assistenza al volo necessari nelle primissime fasi di schieramento di aeromobili su avio superfici semi preparate e di futura realizzazione. Il sistema è capace di sostituire le funzioni essenziali di una torre di controllo in attesa che questa venga costruita.
I Carabinieri hanno esposto i principali automezzi degli equipaggi radiomobili e suscitato molto interesse con la ricostruzione di una scena del crimine, illustrando le varie procedure di rilevamento ed i reagenti chimici maggiormente utilizzati.
La manifestazione chiude dunque, registrando un’affluenza davvero massiccia che conferma il successo della scorsa edizione e testimonia la crescente attenzione e sensibilità verso la quotidiana attività svolta dall’intero comparto Difesa a favore della collettività.