È un’indagine aperta a tutto campo, quella insorta all’alba di oggi, sabato 27 maggio, volta a far luce su movente ed esecutori dell’agguato consumatosi in un pub di via Riviera di Chiaia a Napoli, dove un uomo con il volto coperto da un passamontagna ha fatto irruzione nel locale e ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro Carmine Picale, 29 anni, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per armi e ricettazione, ferendolo gravemente. L’uomo, originario di San Giorgio a Cremano è stato accompagnato da alcuni amici all’ospedale Loreto Mare di via Marina, dove è deceduto.
I carabinieri stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica.
Killer mascherati sono entrati in azione nella notte per uccidere un giovane: almeno tre i colpi esplosi nel pub “A Zingara” al numero 265 di via Riviera di Chiaia.
Carmine Ricale, 29 anni, di San Giorgio a Cremano, è stato colpito al torace, al braccio e avambraccio sinistro da colpi di pistola che gli hanno provocato ferite che non gli hanno lasciato scampo.
Indagano i carabinieri, che stanno interrogando gli amici presenti al momento dell’agguato e o parenti della vittima per ricostruire la dinamica di quanto accaduto ed eventuali moventi.
La zona sulla Riviera di Chiaia, nota soprattutto ai giovani per i locali della movida, è blindata.
Gli investigatori al momento non escludono alcuna pista d’indagine, neanche la matrice camorristica.