“Ancora una occupazione abusiva di una proprietà comunale: Questa volta l’occupazione ha riguardato uno spazio di proprietà comunale sito in Vico Sottomonte ai Ventaglieri, angolo Vico Lepre. Una vecchia Chiesa già utilizzata come Ufficio Informagiovani di cui, sfondando la porta, un sedicente “Comitato salviamo il Pellegrini” ha preso possesso per insediare l’ennesimo Centro Sociale”.
Questo il senso di una nota di Luigi Rispoli, già presidente del Consiglio Provinciale di Napoli nonché Presidente dei “Volontari per Napoli”, organizzazione che la settimana scorsa unitamente ai “Volontari per l’Italia” ha presentato alla Procura presso la Corte dei Conti un esposto proprio sulle occupazioni dei Centri Sociali a Napoli.
“La cosa incredibile – ha proseguito Rispoli – è che il Comune pochissimi giorni fa con deliberazione di G.C. n. 221 del 02/05/2017 aveva perfezionato l’assegnazione del bene ad un gruppo di associazioni che hanno partecipato ad un avviso pubblico per realizzare un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri denominato ‘Fork people to change’.
Le associazioni Sagapò, M.U.N.I. Onlus, Informatici senza Frontiere Onlus, PerMicrolab Onlus e le società loro partner The Hub Roma s.r.l., Make a cube s.r.l. e Meridonare s.r.l. – spiega l’esponente di VpN – hanno avuto la beffa di vedersi scippato quello spazio necessario per poter realizzare il loro progetto nonostante si fossero impegnate ad investire 25.000,00 €uro per ristrutturare quei locali e che, dopo i primi due anni, avrebbero pagato un canone di locazione di € 1.245,00 al mese. Un danno notevole – si legge ancora – anche per le casse del Comune che avrebbe presupposto tutt’altro tipo di reazione da parte del Sindaco De Magistris che, invece, non solo non ha avviato o forse non ha bloccato, le procedure per sgomberare lo spazio ma addirittura, come lui stesso ha reso noto a margine di una cerimonia all’Ordine dei Medici, ha accolto gli occupanti a Palazzo San Giacomo in pompa magna sostenendoli politicamente.
Qui ormai non c’è più solo un problema di danno erariale a danno del Comune e, quindi, dei napoletani. Ci troviamo – aggiunge Rispoli – purtroppo di fronte ad un preoccupante fenomeno che minaccia seriamente, come abbiamo già avuto modo di verificare, l’ordine pubblico in città. Il Sindaco favorendo e promuovendo le occupazioni sta determinando una gravissima emergenza democratica in città concedendo spazi pubblici, in barba alle leggi ed ai regolamenti, a soggetti anacronistici e molto violenti. Dei veri e propri incubatori di violenza che non risparmiano nessuno che non sia schierato con il Sindaco. Imbracciano mazze, danno fuoco alle auto, picchiano i poliziotti nascondendo il volto dietro il passamontagna. Chiederemo al Questore – ha quindi concluso Luigi Rispoli – di intervenire e controllare questi ‘centri sociali’ pericolosi sparsi in tutta Napoli che negli ultimi anni si sono resi protagonisti di inaudite violenze”.