Napoli, 4 maggio 1977 – Il 23enne Pasquale Polverino viene ucciso durante una rapina. Pasquale lavorava come cameriere presso il ristorante “La Taverna del Ghiotto” al Corso Vittorio Emanuele (oggi non esiste più).
In tre fecero irruzione nel ristorante per rapinare i clienti e il proprietario. A seguito della reazione di alcuni clienti partirono dei colpi e uno di questi colpì a morte Polverino.
Dopo 15 giorni i malviventi, responsabili della rapina e della consequenziale morte di Pasquale, furono arrestati.
Il giovane era sposato e aveva 2 figli piccoli. Pasquale era un ragazzo come tanti che svolgeva un lavoro umile ed onesto per provvedere al sostentamento della sua famiglia, ucciso da un proiettile accidentalmente esploso nella sua vita e che ha segnato per sempre non solo la sua esistenza, ma anche le sorti di quella moglie e di quei bambini.