La polizia ha arrestato due ultras del Napoli prima della partita contro l’Inter disputatasi domenica 30 aprile allo stadio San Siro, ha anche indagato a piede libero altri cinque tifosi napoletani, di età compresa fra i 24 e i 36 anni.
Erano sulla propria auto nel parcheggio dei tifosi ospiti, quando sono stati controllati dagli agenti, che in macchina hanno trovato e sequestrato droga, coltelli, un tirapugni e delle mazze. Nel caso dei due arrestati, uno era stato trovato con dei fumogeni nascosti nei panini, l’altro che non aveva voluto dare un documento d’identità per verificare la corrispondenza del nome con quello del biglietto, era risultato invece colpito da Daspo fino al 2020.
Inoltre, la polizia ha evitato scontri tra tifosi milanisti e napoletani, di ritorno dalle rispettive trasferte a Crotone e Milano, nell’area di servizio Montepulciano Est (Siena) dell’A1.
Lo spiega in una nota la Questura di Siena. Due gli agenti rimasti leggermente contusi a causa del lancio di sassi.
Nell’area di servizio, dove era presente personale del commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, si sono incrociati circa un centinaio di supporter del Milan e una quindicina di napoletani, con i primi che si sono avvicinati con il chiaro intento di uno scontro. I poliziotti hanno infatti impedito il contatto frapponendosi tra le due tifoserie. Durante questo tentativo “di aggressione gli ultras hanno acceso fumogeni e lanciato sassi, che hanno raggiunto gli agenti, senza impattare sui tifosi. I milanisti sono poi “tornati indietro e risaliti” su due pullman e due minivan, alla volta di Milano.