Nei primi 118 giorni del 2017 Ossigeno per l’informazione, l’osservatorio nazionale a tutela dei giornalisti minacciati, ha documentato minacce a 76 giornalisti. Inoltre, ha reso note minacce ad altri 41 giornalisti per episodi degli anni precedenti conosciuti dall’Osservatorio solo adesso.
Numeri che conclamato uno stato d’emergenza che mette seriamente a rischio la libertà di stampa. La Campania è tra le regioni italiane che registrano il numero più elevato di episodi di minacce ai giornalisti.
Di recente, ad Aversa, cittadina in provincia di Caserta, il numero di giornalisti minacciati sta andando incontro ad un temibile aumento.
In occasione della XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa, mercoledì 3 maggio, alle ore 15.30, nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, per questa ragione, si terrà un sit-in ad Aversa in piazza Principe Amedeo, lato villa comunale.
Una iniziativa organizzata dal Sindacato unitario dei giornalisti della Campania con l’Ordine dei giornalisti della Campania e Articolo21, per sensibilizzare i cittadini su un’emergenza del territorio e che vede sempre più spesso i giornalisti bersaglio facile di violenti; camorristi e di querele temerarie.
“Ad Aversa è avvenuta l’ultima aggressione, in ordine di tempo, a giornalisti. – si legge nel comunicato diramato dal SUGC – Nei mesi scorsi abbiamo registrato altri episodi di minacce e aggressioni, e sono ben quattro le persone sotto scorta per minacce che arrivano dai clan camorristici della zona. È importante attivare una “scorta mediatica” sui fatti che scatenano le minacce e sensibilizzare i cittadini perché la libertà di informazione sia difesa in ogni modo.”