• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Napoli,Concerto 1° maggio: si arricchisce il cast con Piotta, Di Bella, Granatino, Pietra Montecorvino e tanti altri

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
28 Aprile, 2017
in Musica
0
“Terroni Uniti” in concerto il 1° maggio a Napoli
Share on FacebookShare on Twitter

1maggio_napoli Si arricchisce il già nutrito cast del concertone gratuito del primo maggio dei Terroni Uniti che si terrà in piazza Dante e che diventerà la seconda tappa, dopo Pontida, del tour dei Terroni Uniti che hanno già annunciato il prossimo concerto a Lampedusa.  Si allunga la lista degli artisti   provenienti non solo da Napoli e dall’Italia, ma anche dalla Spagna e dal Mali e si allungano anche le ore dello show, infatti il live, annunciato per le 14,  partirà  invece alle 12 e andrà avanti fino a mezzanotte.

ADVERTISEMENT

Ecco i nomi che si sono aggiunti al cast: Capatost, Francesco Di Bella, Chiodo Fisso, Pietra Montecorvino, Amed Key & RSP Sound System, Lelio Morra, Ivan Granatino, Claudia Megrè, mentre da Roma arriva R.A.K. (Barracruda Fam – ROMA) e l’attesissimo Piotta.

Con il concertone del Primo Maggio nascono anche i Terroni Radiofonici Uniti da un’idea di Gianni Simioli, uno dei presentatori dello show, che ha pensato di unire tutte le realtà radiofoniche e portarle sul palco del primo maggio. “In un’occasione come questa, in cui la musica unisce, non potevamo pensare di dare l’esclusiva ad una sola emittente – afferma Gianni Simioli – e così ho pensato di chiamare tanti colleghi, speaker di diverse radio, uniti verso un solo scopo, quello di dar vita ad una serata all’insegna della coesione e dell’amicizia nello spirito dei “Terroni Uniti”. Ci saranno dunque:

Rosanna Iannaccone( Radio Marte), Daniele Decibel Bellini ( Radio Kiss Kiss Italia), Maria Silvia Malvone (kiss Kiss Italia), Michele Chianese ( Radio CRC), Bruno Gaipa ( Radio Punto Nuovo- Av), Fabrizio Maffei (Radio Bussola 24 – Salerno), Tarcisio Suarez ( Radio Ibiza) e Rosario Arzeo e Stefania Sirignano ( Radio Punto Zero).

Il concertone sarà presentato da Gianni Simioli insieme a Paolo Caiazzo, Peppe Iodice, Cecilia Donadio e Francesco Paoloantoni e sul palco oltre alla musica,  si avvicenderanno anche tante voci di chi lavora per tenere acceso il punto focale della giornata del primo Maggio, la festa dei lavoratori  appunto, che a Napoli, più che mai, diventa la festa ribelle dei lavoratori a nero, d Siamo terroni perché difendiamo il nostro territorio: lo difendiamo dai rifiuti, dalla malavita, dallo sfruttamento, dalla finanza predatoria. Il tour dei terroni non è che all’inizio. La prossima tappa? Ovviamente Napoli. Il primo maggio saremo in piazza per cantare, suonare, ballare insieme come abbiamo fatto sul pratone di Pontida per dare voce nel modo più forte possibile alle tante esperienze di resistenza che oggi continuano ad animare il nostro meridione. Abbiamo scelto il primo maggio per una ragione ovvia: la festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Che a Sud diventa la festa ribelle dei lavoratori a nero, dei lavoratori sfruttati, della manodopera dell’informale, delle vittime clandestine del caporalato. Siamo andati a Pontida a ribadire che le idee di solidarietà, di rifiuto della guerra, di antirazzismo hanno casa ovunque. Ora saremo nella nostra prima casa per pretendere che essa sia liberata da ogni marchio, da ogni pregiudizio, da ogni politica di marginalizzazione, privatizzazione, indebitamento, avvelenamento, sfruttamento. Sono già tantissimi gli artisti che hanno aderito alla nostra proposta. Mentre in Europa si ingrandisce il potere delle compagini politiche eversive e guerrafondaie, mentre i pochissimi uomini al vertice decidono della vita e della morte di migliaia di persone, noi pensiamo che da Sud debba venire il grido di riscossa: non ci fermiamoei lavoratori sfruttati, della manodopera dell’informale, delle vittime clandestine del caporalato. Una festa, un concerto, tante voci unite per pretendere che Napoli sia liberata da ogni marchio, da ogni pregiudizio, da ogni politica di marginalizzazione, privatizzazione, indebitamento, sfruttamento, avvelenamento.

Ci saranno anche gli “Scrittori Terroni Uniti” come: Luca Delgado, Rosario Dello Iacovo, Pino Imperatore, Antonella Cilento, Gianluca Calvino, Maura Messina, Maurizio de Giovanni, Michele Serio, Massimo Torre, Enza Alfano, Letizia Vicedomini, Claudio Finelli, Giovanni Meola, Gaetano Di Vaio.

Siamo terroni perché difendiamo il nostro territorio: lo difendiamo dai rifiuti, dalla malavita, dallo sfruttamento, dalla finanza predatoria. Il tour dei terroni non è che all’inizio. La prossima tappa? Ovviamente Napoli. Il primo maggio saremo in piazza per cantare, suonare, ballare insieme come abbiamo fatto sul pratone di Pontida per dare voce nel modo più forte possibile alle tante esperienze di resistenza che oggi continuano ad animare il nostro meridione. Abbiamo scelto il primo maggio per una ragione ovvia: la festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Che a Sud diventa la festa ribelle dei lavoratori a nero, dei lavoratori sfruttati, della manodopera dell’informale, delle vittime clandestine del caporalato. Siamo andati a Pontida a ribadire che le idee di solidarietà, di rifiuto della guerra, di antirazzismo hanno casa ovunque. Ora saremo nella nostra prima casa per pretendere che essa sia liberata da ogni marchio, da ogni pregiudizio, da ogni politica di marginalizzazione, privatizzazione, indebitamento, avvelenamento, sfruttamento. Sono già tantissimi gli artisti che hanno aderito alla nostra proposta. Mentre in Europa si ingrandisce il potere delle compagini politiche eversive e guerrafondaie, mentre i pochissimi uomini al vertice decidono della vita e della morte di migliaia di persone, noi pensiamo che da Sud debba venire il grido di riscossa: non ci fermiamo Siamo terroni perché difendiamo il nostro territorio: lo difendiamo dai rifiuti, dalla malavita, dallo sfruttamento, dalla finanza predatoria. Il tour dei terroni non è che all’inizio. La prossima tappa? Ovviamente Napoli. Il primo maggio saremo in piazza per cantare, suonare, ballare insieme come abbiamo fatto sul pratone di Pontida per dare voce nel modo più forte possibile alle tante esperienze di resistenza che oggi continuano ad animare il nostro meridione. Abbiamo scelto il primo maggio per una ragione ovvia: la festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Che a Sud diventa la festa ribelle dei lavoratori a nero, dei lavoratori sfruttati, della manodopera dell’informale, delle vittime clandestine del caporalato. Siamo andati a Pontida a ribadire che le idee di solidarietà, di rifiuto della guerra, di antirazzismo hanno casa ovunque. Ora saremo nella nostra prima casa per pretendere che essa sia liberata da ogni marchio, da ogni pregiudizio, da ogni politica di marginalizzazione, privatizzazione, indebitamento, avvelenamento, sfruttamento. Sono già tantissimi gli artisti che hanno aderito alla nostra proposta. Mentre in Europa si ingrandisce il potere delle compagini politiche eversive e guerrafondaie, mentre i pochissimi uomini al vertice decidono della vita e della morte di migliaia di persone, noi pensiamo che da Sud debba venire il grido di riscossa: non ci fermiamoIl concerto è  sostenuto dall’ Amministrazione Comunale e da  tante realtà imprenditoriali come: Musica Posse, Jesce Sole, Full Heads, Area Live, 4Raw, Suoni del sud, Ethnos festival.

Colonna sonora della giornata sarà “Gente do Sud”, il piccolo grande miracolo del collettivo “Terroni Uniti”, non solo una canzone, ma un vero e proprio inno antirazzista, che ha acceso un faro importante sulla tematica dell’immigrazione,  scagliandosi contro tutte le forme di razzismo fino a dissacrare la roccaforte leghista, portando un messaggio d’accoglienza, di fratellanza e d’amore per il diverso.

ADVERTISEMENT
Prec.

28 Aprile 1984: la mafia uccide Vincenzo Vento, aveva chiesto un passaggio al vero obiettivo dell’attentato

Succ.

Il pizzaiolo Maurizio Ferrillo grande protagonista dell’area pizza al Comicon Napoli 2017

Può interessarti

Nuova Orchestra Scarlatti: NOTE DI PACE al Cortile delle Statue, dirige Beatrice Venezi
Musica

Nuova Orchestra Scarlatti: NOTE DI PACE al Cortile delle Statue, dirige Beatrice Venezi

8 Settembre, 2025
Fabri Fibra a Napoli il 5 settembre: unico concerto in Campania alla ex Base Nato di Bagnoli
Musica

Fabri Fibra a Napoli il 5 settembre: unico concerto in Campania alla ex Base Nato di Bagnoli

28 Agosto, 2025
Pomigliano Jazz, la XXX edizione si conclude in stazione
Musica

Pomigliano Jazz, la XXX edizione si conclude in stazione

27 Agosto, 2025
“TI AMO” va in pensione: l’ultimo concerto di Umberto Tozzi in Costiera Amalfitana
Musica

“TI AMO” va in pensione: l’ultimo concerto di Umberto Tozzi in Costiera Amalfitana

21 Agosto, 2025
Salotto a mare: venerdì 1° agosto Kalìka Voice al Museo di Pietrarsa
Musica

Salotto a mare: venerdì 1° agosto Kalìka Voice al Museo di Pietrarsa

30 Luglio, 2025
Pomigliano Jazz, due eventi nel Parco Nazionale del Vesuvio
Musica

Pomigliano Jazz, due eventi nel Parco Nazionale del Vesuvio

30 Luglio, 2025
Succ.
Il pizzaiolo Maurizio Ferrillo grande protagonista dell’area pizza al Comicon Napoli 2017

Il pizzaiolo Maurizio Ferrillo grande protagonista dell’area pizza al Comicon Napoli 2017

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?